La figura di Arcangela Tarabotti, per molti versi sia tragica e sia fragile nella descrizione della sofferenza infertale, è fra le poche non del tutto sconosciute letterate femministe nella storia veneta.
Ecco perché questa coraggiosa figura di monaca non rappresenta soltanto quello che le concede la sua importanza nel campo della letteratura d'opinione, ma è anche, proprio perché mitizzata nella sua esistenza "contro" l'oppressione maschile, ulteriore.
Questo vocabolo, "ulteriore", costituirà l'oggetto principale della conferenza.