Gli studenti di Civitavecchia vincono l’edizione italiana del concorso europeo portato in Italia da Acri
Si è tenuto in modalità streaming l’evento conclusivo di “Conoscere la Borsa”: un’iniziativa europea di educazione finanziaria, che coinvolge quasi 100mila studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Organizzata dall’European Savings and Retail Banking Group, nel nostro Paese è promossa da Acri, l’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria e delle Casse di Risparmio Spa. In Italia i partecipanti sono oltre 3mila.
All’evento conclusivo hanno partecipato: Francesco Profumo, presidente di Acri; Giuseppe Ghisolfi, vicepresidente Esbg; Giovanna Boggio Robutti, direttore generale FEduF - Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio; Irene Tinagli, presidente Commissione problemi economici e monetari del Parlamento europeo.
Per contribuire a colmare il deficit di educazione finanziaria nel nostro Paese, “Conoscere la Borsa” utilizza la metodologia del learning by doing, accompagnando i giovani nella comprensione del funzionamento dell’economia e dei mercati, per sviluppare conoscenze e competenze in tema di finanza e di risparmio. Gli studenti hanno a disposizione un capitale virtuale di 50mila euro da investire in una scelta predefinita di 175 titoli quotati nelle principali borse europee, utilizzando un sito internet dedicato. L’obiettivo dei ragazzi è accrescere il valore del loro deposito attraverso la compravendita di titoli, con un’attenzione particolare agli investimenti sostenibili.
A vincere l’edizione italiana del concorso 2020 è stata la squadra “Money Bag” della 5aC dell’Istituto “Guglielmo Marconi” di Civitavecchia, affiancata dalla locale Fondazione. Composto da Leonardo Costantini, Andrea Lucenzi, Christian Natali e Francesco Carrubba, il team Money Bag si è classificato anche in 6a posizione tra le circa 30mila squadre partecipanti in tutta Europa.
Un report di valutazione dell’efficacia – curato da Fondazione Crc e disponibile sul sito https://www.acri.it/conoscere-la-borsa – ha sondato i partecipanti prima e dopo il concorso, rilevando un’importante crescita del tasso di conoscenza di termini quali btp, bot, spread, Bce, quantitative easing, cashback, cashless… Non tutti gli studenti partecipanti a “Conoscere la Borsa” diventeranno imprenditori o esperti del settore, ma certamente tutti dovranno fronteggiare scelte individuali, famigliari e professionali, in cui la conoscenza di base dei concetti finanziari è ormai indispensabile.
«“Conoscere la Borsa” insegna ai ragazzi che tramite il risparmio e i corretti investimenti si produce un forte valore sociale, perché, se utilizzati consapevolmente, possono trasformarsi in strumenti utili per sostenere il proprio percorso di vita e per concorrere al bene della comunità e del Pianeta. Inoltre, attraverso il concorso, i ragazzi imparano a sperimentare il rischio, reperire informazioni, ma soprattutto a lavorare in squadra, una competenza fondamentale non solo in ambito lavorativo." Dichiarazione di Francesco Profumo, presidente di Acri