Il coraggio di uomini che credono ancora nella giustizia; quella carezza inaspettata che infonde speranza; la generosità che trasforma il dolore in amore. Ma anche la fede ai tempi del Covid, e la voglia di aiutare l’altro che supera ogni paura.
In occasione della Giornata mondiale dei diritti umani L’Albero della Vita presenta, in una web conference in programma il 10 dicembre 2020 dalle ore 10 alle 13, il volume Due famiglie per Crescere. Riflessioni e proposte per favorire l’affido familiare curato dalla Onlus ed edito da Carocci editore.
Dal 9 al 12 dicembre si svolgerà la seconda edizione del Festival Europeo di Poesia Ammbientale - European Green Poetry Festival. Una maratona letteraria e ambientalista, con reading, incontri con autori, eventi che saranno fruibili on line, in diretta streaming, su www.
Il 2020 ha segnato i cento anni dalla nascita di Chiara Lubich, fondatrice dei Focolari e figura carismatica del XX secolo che, con il suo pensiero e la sua azione in favore della fraternità e della pace, ha lasciato un’eredità diffusa in tutto il mondo.
Giovedì 10 Dicembre 2020, alle ore 21.00, on line il Guado organizza l’incontro «L’amore possibile. Persone omosessuali e morale cristiana!». Presentazione dell’omonimo libro che don Aristide Fumagalli ha dedicato all’omosessualità.
Quest’anno lo slogan scelto in occasione di questa giornata è “Together We Can Through Volunteering” insieme al simbolo di un cuore blu e il focus sarà rivolto in particolare all’opera dei volontari durante la pandemia: “Nei mesi scorsi, - scrive l’Unv, - mentre il Covid-19 imperversava nel mondo, i volontari sono stati in prima linea nelle risposte mediche, comunitarie e sociali”. Già l’ “Indagine sull’impatto della pandemia in Toscana” commissionata da Cesvot a Sociometrica, ci aveva mostrato le grandi difficoltà attraversate dagli enti di terzo settore come la capacità di resilienza dei volontari che non hanno abbandonato le loro attività di supporto, nonostante le oggettive problematiche registrate in particolare sul fronte dello svolgimento degli eventi necessari a reperire risorse di sostegno (30%) e le difficoltà a lavorare con gli attuali protocolli di sicurezza (20,6%). Un colpo inferto ad un’associazionismo fondato in particolare sulla vicinanza sociale e sulle relazioni vissute nella rete della comunità.
In occasione di questa Giornata condividiamo alcuni focus sui dati di volontariato, promozione sociale e cooperazione sociale, nonché sui principali ambiti di intervento, e tre storie che raccontano le attività e la capacità di resilienza di tre associazioni attive nel difficile periodo della pandemia, sempre vicino alle persone più fragili.
Le storie, le trovate qui:
Il terzo settore in Toscana: numeri e tendenze
In Toscana sono 26.588 le istituzioni non profit (Istat, 2017). Di queste, le censite nei registri sono: 3.345 al registro regionale del volontariato, 2.827 al registro della promozione sociale, 571 al registro delle cooperative sociale e 1.484 all’anagrafe delle onlus (dati Cesvot aggiornati a novembre 2020). Firenze, Lucca, Pisa, Arezzo e Pistoia le provincie con il più alto numero di organizzazioni del terzo settore.
Complessivamente nella nostra regione sono attivi 469mila volontari e sono oltre 46mila i dipendenti di enti non profit (Istat, 2017). La Toscana registra una presenza di organizzazioni non profit tra le più alte in Italia (71 ogni 10mila abitanti a fronte del 55,4 nazionale) e una spiccata propensione al volontariato (1.253 volontari ogni 10mila residenti, contro la media nazionale di 911 volontari).
Il tasso di volontariato è pari al 14% (a livello nazionale è 12,6%, Istat 2014), che si articola per l’8,2% in volontariato organizzato (circa 270mila persone) e per il 6,8% in volontariato individuale (222mila persone, da non dimenticare che esiste una quota di persone che svolge attività sia in forma organizzata che individuale).
Questi i numeri del terzo settore in Toscana che, a vario titolo, concorrono a garantire il benessere dei cittadini toscani. Servizi socio-sanitari, tutela dell’ambiente, beni culturali, protezione civile, promozione dei diritti, accoglienza, solidarietà internazionale, i principali ambiti di intervento.
Secondo il primo Rapporto regionale sul Terzo settore (2017) le cooperative sociali toscane sono così suddivise: 51% di tipo A, 37% di tipo B, 12% consorzi e tipo A+B. Le provincie che registrano il più alto numero di cooperative sociali sono nell’ordine: Firenze, Arezzo, Pistoia. Per la promozione sociale, invece, sono Firenze, Pisa e Lucca. Cultura e sport il principale ambito di intervento delle associazioni di promozione sociale (1.678 associazioni), mentre la gran parte delle associazioni di volontariato opera nel settore sociale e sanitario (2.424).
Alta la percentuale delle organizzazioni che ha rapporti e intese con enti locali e istituzioni pubbliche. Il 48,7% del non profit toscano ha, infatti, avviato patti o intese con le amministrazioni locali.
Il primo Rapporto regionale sul Terzo settore evidenzia tre aspetti che caratterizzano il mondo del terzo settore toscano:
Focus 1: le associazioni di volontariato
Dalla banca dati Cesvot (novembre 2020) risultano 3.345 associazioni di volontariato iscritte al registro regionale. Firenze (828 associazioni), Lucca (472), Pisa (336), Arezzo (315) e Siena (286) le provincie che contano più associazioni.
La maggior parte delle associazioni di volontariato, ben 2.424, sono impegnate in ambito sociale e sanitario e si dedicano in particolare agli anziani, alle famiglie bisognose, ai minori in difficoltà, agli immigrati, alle persone disabili. Complessivamente la percentuale delle associazioni attive nel sistema del welfare toscano è intorno al 72% del totale.
Focus 2: le associazioni di promozione sociale e le cooperative sociali
In Toscana le associazioni di promozione sociale (Aps) iscritte al registro sono 2.827. Firenze, Pisa e Lucca le provincie con più organizzazioni. La gran parte delle associazioni di promozione sociale opera in ambito culturale, sportivo, ricreativo (1.678) e in ambito sanitario, sociale e di protezione civile (412).
Le cooperative sociali sono invece 571 e hanno sede soprattutto nelle provincie di Firenze, Arezzo e Pistoia. Cultura/sport e ricreazione e sviluppo economico e coesione sociale i settori di attività più diffusi.
Dai risultati di una ricerca, promossa da Cesvot e condotta dall’Università di Pisa, emergono alcune interessanti caratteristiche e tendenze delle associazioni di promozione sociale:
A questo link il report completo sui dati del terzo settore in Toscana suddivisi per ambito e provincia.
A partire dall'autunno del 2018, l'Accademia di Romania a Roma ha avviato il programma “I Mercoledì letterari”, con l’intento di presentare e promuovere opere di scrittori romeni tradotte e pubblicate di recente presso case editrici italiane, accanto a libri di autori italiani che trattano temi legati alla cultura romena. Pertanto, mercoledì, 9 dicembre 2020, ore 18:30, Accademia di Romania in Roma, in partenariato con la Casa Editrice Voland di Roma e con il patrocinio dell'Ambasciata di Romania in Italia, presenterà online sulla pagina Facebook dell'istituzione: https://www.facebook.com/AccademiaDiRomania/, una nuova edizione degli incontri letterari „I Mercoledì Letterari” – incontro dedicato allo scrittore romeno Mircea Cărtărescu.
In questa occasione avrà luogo la presentazione del volume Il Levantedi Mircea Cărtărescu (2019, Voland) pubblicato in traduzione italiana presso la casa editrice Voland di Roma nella traduzione del Prof. Bruno Mazzoni. Alla presentazione del volume, insieme al noto traduttore, parteciperanno lo scrittore italiano Vanni Santoni e il critico letterario Filippo La Porta. L’evento è organizzato dall’Accademia di Romania in Roma con il sostegno dell’Istituto Culturale Romeno di Bucarest.
Venerdì 11 dicembre alle ore 18:00 secondo WEBINAR TRAMITE DIRETTA FACEBOOK sulla pagina (https://www.facebook.com/
Il progetto straordinario dell‘artista Carsten Sander porta il fotografo tedesco in tutti gli Stati membri dell'UE. La sua missione: 1000 ritratti di europei con una grande varietà di background etnici e sociali. Il progetto è il punto culminante del programma culturale dell'Ambasciata tedesca in occasione della Presidenza del Consiglio dell'UE.
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