DUE I PUNTI DI RACCOLTA IN CITTA'. AVVIATE ANCHE LE SPESE SOSPESE
ASSORBENTI PER L'8 MARZO
LA CAMPAGNA E LA PROVOCAZIONE LANCIATA DA ARCI TORINO E CGIL TORINO
Assorbenti per l’8 marzo. E’ la provocazione, e insieme la campagna, lanciata dal Comitato Arci Torino e Cgil Torino per la festa della donna. Un'iniziativa, che parte domani, lunedì 8 marzo, e durerà un mese, dal titolo “Non sono beni di lusso!”. Permette di donare assorbenti, in primis, ma anche prodotti per l'igiene personale o per la pulizia della casa: beni che, di norma, non sono oggetto di donazione né sono attualmente presenti nei panieri di beni forniti dal Comune di Torino e del Banco Alimentare alle famiglie in difficoltà.
Su assorbenti, tamponi, coppetta mestruale le donne pagano l’Iva al 22%. Carne, birra o cioccolato l’hanno al 10%, come pure tartufo e merendine - che proprio indispensabili non sarebbero - come non lo sarebbero i francobolli da collezione e gli oggetti d'antiquariato. Gli assorbenti vengono considerati al pari delle automobili e dei televisori: non sono beni primari per lo stato italiano.
La campagna nasce sotto il grande cappello di Fooding, il progetto avviato nel 2018 da Arci Torino per affrontare il tema della povertà e delle disuguaglianze a partire dalla solidarietà alimentare: mense per persone senza dimora, recupero delle eccedenze alimentari e distribuzione di panieri solidali.
In questo caso, si vuole valorizzare la cultura del dono attraverso due punti di raccolta fisici: il Circolo Anatra Zoppa, in via Courmayeur 5, e la Camera del Lavoro di Torino di via Pedrotti 5. E' prevista anche l'organizzazione di spese sospese: alcuni punti vendita daranno la possibilità ai clienti di donare prodotti che saranno destinati al progetto.
Come tutte le azioni di Fooding, la risposta a un bisogno materiale si accompagna a un obiettivo di sensibilizzazione: narrare come si strutturano le disuguaglianze nel nostro paese e richiamare l'attenzione sulla componente di genere. In Scozia, ad esempio, esiste l’accesso gratuito e universale ai prodotti per le mestruazioni. In Spagna, Grecia o Austria l’aliquota è al 10%. In Francia al 5,5%, in Irlanda l’Iva è allo 0%: parliamo di un bene che ha un impatto nell’economia delle famiglie e delle donne.
«E' passato un anno dall'inizio della pandemia e dall'avvio di Torino Solidale. In questo anno abbiamo avuto modo di conoscere le famiglie e i loro bisogni - afferma la coordinatrice di Fooding, Alice Eugenia Graziano - Questa è la prima di una serie di raccolte straordinarie che lanceremo nei prossimi mesi per ampliare la varietà di beni che possiamo mettere a disposizione di chi beneficia del progetto. Siamo voluti partire dai beni per l'igiene personale e la pulizia della casa perché sono tra i beni più richiesti, dopo il cibo ovviamente, e abbiamo voluto mettere al centro di questa raccolta il tema degli assorbenti per ricordare come le crisi e le povertà colpiscano in modo diverso i generi».
«La Cgil di Torino ha deciso di partecipare a questo progetto con l'Arci perché accanto alla nostra azione di difesa dei diritti di chi lavora pensiamo che in un momento come questo sia fondamentale occuparsi dei bisogni delle persone in difficoltà,a partire da quelli primari - afferma la segretaria generale Cgil Torino, Enrica Valfrè - Un modo concreto di essere solidali, tornando alle origini delle camere del lavoro, che erano anche luoghi di incontro e di sostegno alle necessità delle persone. Partiamo con questo progetto perché sostenere in particolare le donne e la loro dignità, proprio nel momento in cui la pandemia le penalizza di più e rischia di renderle più povere e più sole, è strategico per far ripartire in modo più giusto il paese».
Sarà presentato martedì 9 marzo, in modalità on-line (diretta streaming ore 11.40 dalla pagina Facebook e sul sito www.conibambini.org), il “Bando per le comunità educanti”, promosso da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Parteciperà all’incontro il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.
Introdurrà Carlo Borgomeo, presidente di Con i Bambini e Fondazione CON IL SUD. Interverrà Marco Rossi-Doria, vicepresidente di Con i Bambini. La presentazione operativa del bando è affidata a Alessandro Martina e Simona Rotondi, coordinatore e vicecoordinatrice Attività istituzionali di Con i Bambini.
Il bando, rivolto al mondo del Terzo settore e della scuola, si propone di identificare, riconoscere e valorizzare le comunità educanti, intese come comunità locali di attori (famiglie, scuola, singoli individui, reti sociali, soggetti pubblici e privati) che hanno, a diverso titolo, ruoli e responsabilità nell’educazione e nella cura di bambini e bambine, ragazzi e ragazze che vivono nel proprio territorio.
Per far nascere una comunità educante è necessario coinvolgere tutti i soggetti del territorio, per riportare i giovani e le loro famiglie al centro dell’interesse pubblico.
Il bando mette a disposizione un ammontare complessivo di 20 milioni di euro, in funzione della qualità delle proposte ricevute.
La Lega Pro per l'8 marzo scrive a Doris Bia, infermiera di Cremona, un simbolo di cuore e coraggio, che un anno fa lasciò il ruolo di Assessore all'Ambiente, alla Cultura e allo Sviluppo Sostenibile del Comune di Gussola, in provincia di Cremona, per tornare in corsia all'ospedale Oglio Po.
Il Presidente Ghirelli le ha inviato una lettera di ringraziamento a nome della Lega Pro e il pallone della C, che "racchiude" il calcio dei valori.
"Cara Doris - si legge nella lettera - la prima parola che vogliamo rivolgerLe è grazie. La sua è una storia che fa bene. Le scrivo a nome della C e dei suoi club, che rappresentano il nostro Paese. Sono espressione, tradizione, storia dell'Italia. La C è la storia di cuore e coraggio di uomini e donne che, anche attraverso il calcio, si impegnano nel sociale. La bellezza della vita: ripartiamo ogni giorno da questa base e dalle sue parole che rimarcano l'importanza dell' essere e del "fare squadra". Il pallone che inviamo è il nostro modo per ringraziare Lei e tutte le donne che sono impegnate ogni giorno per sconfiggere il nemico di tutti, il Covid-19. Mi piacerebbe estenderLe un invito. "Ci vediamo allo stadio". E scrivere accanto la parola "presto". È speranza. Sarebbe un passo tangibile di ritorno alla vita."
L’anno scorso 163 atti intimidatori, +87%. Lo riporta Prima Comunicazione. “Stiamo seguendo con la massima attenzione il tema delle minacce ai giornalisti, veicolate anche attraverso la rete, perché la stampa è garanzia di circolazione delle notizie ed anche per questo è componente fondamentale della nostra democrazia: dunque non vanno sottovalutati gli atti intimidatori che devono sempre essere denunciati alle forze di polizia anche per una più efficace opera di prevenzione e contrasto di questo gravissimo fenomeno”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. Nel 2020 gli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti sono stati 163, l’87% in più rispetto al 2019 (87 casi).
L’evento in programma su Zoom sabato 13 marzo alle 9.30 è organizzato dall’Associazione Fondatori per una nuova Cultura del Volontariato AVO Torino, Associazione Volontari Ospedalieri, segnala il seguente evento dal titolo “Futuro dell'associazionismo socio-sanitario in Italia” per sabato 13 marzo 2021 ore 9:30 organizzato dall’Associazione Fondatori per una nuova cultura del volontariato (AFCV).
L’incontro ha lo scopo di favorire laggregazione e la creazione di reti tra le diverse Associazioni di Volontariato attive nel settore socio-sanitario e di raccogliere le diverse esperienze che queste Associazioni hanno messo, mettono e metteranno in atto, con particolare attenzione ai cambiamenti dovuti al COVID e ai diversi scenari e tipologie di fragilità su cui il volontariato socio-sanitario deve e/o dovrà porre particolare impegno e attenzione in futuro.
L’evento è rivolto alle associazioni di volontariato, ai volontari, ma anche a tutti coloro che hanno a cuore il futuro dell'associazionismo socio-sanitario, specie in questo periodo di pandemia, e che per questo vogliono elaborare possibili soluzioni alle criticità emerse prendendo spunto dalle risorse attivate con creatività nella realizzazione di nuovi progetti di aiuto e solidarietà sociale.
Per partecipare collegarsi al seguente link:
https://us04web.zoom.us/j/6447189207
meeting ID: 644 718 9207
password: 765979
Programma dell’evento
Ore 9.30 - 12-30
Saluti: Clotilde Camera, presidente AFCV; Alessandra Locatelli, Assessore alla Famiglia
Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità Regione Lombardia.
Interventi primo gruppo associazioni
Luciano Gualzetti - Direttore Caritas Ambrosiana
Angelo Grungo - Rappresentante del coordinamento delle Associazioni di Vigevano e della Lomellina
Barbara Gonella - Presidente AISLA Firenze
Giovanni Ferrero - CPD, Consulta per le persone in difficoltà, Torino
Il Centro Servizio per il Volontariato nel suo impegno al servizio del Terzo Settore ha più volte avuto occasione di constatare l’opportunità di una campagna di vaccinazione per i Volontari e oggi in merito ha anche inviato lettera con richiesta ufficiale alla Regione Piemonte all’indirizzo di Luigi Genesio Icardi, Assessore alla Sanità.
Una campagna di vaccinazione per i Volontari integrerebbe infatti quanto già avviene per coloro che sono impegnati nelle attività di primo soccorso e trasporto di indigenti, in particolare per quanto riguarda alcuni ambiti nevralgici come il Volontariato Socio-Assistenziale, Sanitario e di Protezione Civile. L’esigenza è stata poi espressa nelle settimane scorse anche da molte associazioni accreditate al Centro Servizi che così ha scelto di farsi carico della richiesta con le autorità competenti.
Il presidente del Centro Servizi per il Volontariato Gerardo Gatto commenta: “Durante tutto il periodo dell’emergenza sanitaria, e tuttora nella maggior parte dei casi, i Volontari hanno proseguito la propria attività, laddove fosse possibile, o hanno identificato altre opportunità per mettersi a disposizione delle persone in difficoltà, ponendosi di fatto, ancora una volta, in prima linea nel contrasto alla pandemia, ma esponendosi, al contempo, ad una probabilità maggiore di contrarre il virus, nonostante tutti i protocolli messi in atto puntualmente dagli Enti del Terzo Settore”.
Gatto spiega però anche perché una campagna di vaccinazione dedicata ai Volontari diventerebbe un’occasione per tutti: “Si avrebbe a disposizione, per le necessità connesse con il contrasto alla pandemia e per la campagna vaccinale, un gran numero di cittadini tradizionalmente disponibili a dedicarsi ad attività sociali e già adusi a donare una parte del proprio tempo. L’attivazione di una campagna a livello regionale permetterebbe infatti di organizzare un intervento organico e omogeneo sul territorio, superando eventuali iniziative locali, di cui alcune già attuate e poi magari subito interrotte nel territorio della Provincia di Torino, ambito di elezione di questo Centro Servizi”.
Auguri di buon compleanno al poeta e scrittore Umberto Piersanti, per i suoi 80 anni. Piersanti debutta con La breve stagione nel 1967 a 26 anni, nel 94 vince il Premio Nazionale Letterario Pisa e - dopo una serie di altri premi per la poesia - nel 2016 vince il premio Ponte di legno poesia; dirige la rivista di letteratura contemporanea e creatività Pelagos ed è editorialista di Angelipress. Candidato al Nobel per la Letteratura nel 2005, è considerato tra i più grandi poeti italiani contemporanei.
I colori li porta con sé, nella vita. Disegna la cornice di un nuovo giorno con i pastelli. “Il sorriso di un bambino è il colore più bello – mi dice – e se il sorriso è ritrovato è il dono più grande.” Ho incontrato da remoto Andrea Diottallevi. Ah, pardon, lo devo chiamare Claun Micciu. Proprio claun, scritto come si pronuncia. La sua è la storia di un uomo di cuore. Ha ascoltato il cuore e ha deciso di seguirlo. Ha dovuto fare un viaggio dentro di sé. Non ci sono state solo discese, ma tante salite. “La malattia di un bambino ti può fermare – racconta – ci sono stati momenti in cui era più facile scendere che salire le scale della corsia dell’ospedale pediatrico.” Ma non si è tirato indietro e ha fatto appello al suo “amico”, il sorriso, fedele alleato del naso rosso. “Se dovessi dire come è nato Claun Micciu- spiega – direi davanti a un manifesto che metteva in bella vista il logo dell’Associazione di clownterapia VIP Claun Ciofega Senigallia, con la data del corso base per poter prestare volontariato nelle corsie degli ospedali”. Quel corso è il regalo che si è fatto. Quello inatteso, inaspettato, che meraviglia. “Il coraggio mi ha accompagnato in questo ‘viaggio” – mi dice, e anche se siamo in video-conferenza, riesco a vedere la luce nei suoi occhi – e mi ha dato l’occasione unica e irripetibile di stare con me stesso e godermi tutte le emozioni che avrei potuto vivere con i bambini. Piansi, risi, usai le mani per accarezzare e gli occhi per vedere come non mi era mai capitato prima; all’interno di quella stanza, lasciai andare le paure. Volarono. Alla fine, tra le mani, mi misero un naso rosso, il rosso del cuore.” Da allora quel naso di plastica è sempre con me. Ha raccolto le incertezze, ma anche la forza e la bellezza dello stupore di un bambino. È stata un’opportunità. Grande. Claun Micciu mi saluta con un sorriso. È il sorriso di chi porta i colori.
Da Women 20 la sfida ai leader mondiali per la parità di genere, fondamentale soprattutto in un momento in cui la crisi pandemica non ha fatto che incentivare l'aggravarsi delle questioni femminili. Per aprire gli occhi sulla gravità della situazioen è sufficiente guardare ai numeri Istat sui posti di lavoro persi nel 2020. Per questa ragione il messagio del gruppo, di cui Linda Laura Sabbadini si fa portatore, è che le donne, rappresentando la metà della popolazione mondiale, oggi non chiedono la semplice inclusione, ma l'empowerment femminili tout court.
Il 20 febbraio è stato il 15esimo anniversario dalla scomparsa di Luca Coscioni, politico italiano e figura attiva nel sociale con l'Associazione Luca Coscioni e Radicali Italiani, di cui fu presidente tra il 2001 ed il 2006. La sua vita fu segnata dalla sclerosi laterale amiotrofica, che lo portò alla morte nel 2006 a soli 38 anni.
In 15 anni molte cose sono cambiate, molte altre invece devono ancora cambiare, ma il tema dei malati terminali e delle cure palliative rimane essenziale nel nostro Paese.
L'autorevole collega direttore di QN Brambilla ha realizzato un'iniziativa importantissima, e noi di Angeliprss siamo convinti che l'identità sia fondamentale, avendo sempre sostenuto Ciampi, che riaprì all'identità nazionale. Plaudiamo quindi all'iniziativa dei quotidiani Monrif, in edicola ‘vestiti’ con la bandiera italiana, “segno di orgoglio e unità nazionale”.
Oggi, venerdì 19 febbraio, infatti, QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno sono ‘vestiti’ con la bandiera italiana, come segno di orgoglio e unità nazionale. All’interno della fake cover gli editoriali dei direttori dei quotidiani del Gruppo Monrif e la presentazione della nuova squadra di Governo.
La Lega Pro fa gli auguri a Parole O_Stili, che compie 4 anni. Con l'Associazione guidata da Rosy Russo ha, infatti, condiviso varie tappe legate alla comunicazione nel calcio con attenzione all'uso delle parole.
Nascerà un nuovo progetto: uno webinar #LoSportCheMiPiace, che diventa un momento formativo online dedicato ai club della Lega Pro e ai settori giovanili.
Il tema sarà la comunicazione non ostile in ambito sportivo: partendo dal Manifesto della comunicazione non ostile, sottoscritto dalla Lega Pro e dalle sue società, si parlerà in particolare dei giovani e dello sport, portando esempi e suggerimenti su come usare i 10 principi di Parole O_Stili.
Ieri sera al Tg1 abbiamo ascoltato il commosso ricordo di Claudio Sorrentino scomparso ieri a Roma causa del Covid a soli 73 anni.
Abbiamo condiviso con lui battaglie importanti alla fine degli Anni ‘80, nel momento peggiore della diffusione delle tossicodipendenze nel nostro Paese.
Claudio è stato fondatore e promotore di "droga che fare?" la Onlus che si occupava della prevenzione delle tossicodipendenze in quegli anni ed è stato anche determinante per la costruzione dell'attuale settore sociale della Rai.
Purtroppo da tutti i media è stato ricordato come grande voce dei protagonisti mondiali del cinema, ma la vocazione di Claudio era proprio quella sociale e l'aveva realizzata anche attraverso la sua generosità nel doppiare gratuitamente il film che noi di Angelipress portammo in Italia "Lo scafandro e la farfalla" realizzato sulla storia di Jean Dominique Bauby e che raccontava la vicenda umana del direttore di Elle France, il collega Bauby, affetto dalla Locked in Syndrome. Da quel film documentario di enorme impatto dove Claudio dava voce ai pensieri di Jean Dominique e il nostro direttore Paola Severini dava voce alla logopedista, soltanto 10 anni dopo il regista Julian Schnabel ne fece un film di fiction, ma l'impatto e la forza del vero Jean Dominique doppiato da Claudio Sorrentino fu molto più coinvolgente del film di fiction.
Claudio Sorrentino era anche un uomo divertente e spiritoso che riusciva a trovare sempre la strada per parlare di impegno e di diritti fondamentali, attraverso la sua empatia e la sua generosità
Il Covid ci ha portato via una voce ma certamente in Rai e nel cinema italiano rimarrà fortissima la sua presenza e la sua professionalità.
Nei prossimi giorni vi faremo sentire la voce di Claudio ne “lo Scafandro e la Farfalla”. Un abbraccio attraverso il suo ricordo a tutti i doppiatori italiani che perdono il loro former Presidente e che ci hanno fatto e ci fanno sognare.
La redazione di Angelipress
Giornate in corsa. Sfrecci in macchina. Controlli l’orologio, ma in realtà è ‘lui’ che ti controlla e detta i tempi. E ancora, corri verso un nuovo giorno o ti affanni per chiuderlo.
Poi arriva il momento in cui decidi che devi soffermarti. Parcheggi. Nascondi l’orologio nella manica del cappotto e ti incammini verso un luogo, che è speciale.
Il vento in faccia non ti ferma. Il cielo grigio, minaccioso, che porta il messaggio di un temporale imminente non è un ostacolo. Non può esserlo.
Ti trovi davanti ad una cella, a Firenze. E’ la replica di quella della sezione B di Robben Island dove fu detenuto Nelson Mandela dal 13 giugno 1964 al 31 marzo 1982. Fu trasferito nella prigione di Pollsmoor e in seguito nella prigione di Victor Verster, dove fu rilasciato l’11 febbraio 1990.
Guardi tra le sbarre. Gli occhi si soffermano sulla coperta ripiegata su se stessa, in un angolo, come se fosse dimenticata.
Ti immagini la sofferenza, ma anche la forza e la tenacia di valori che oltrepassano il tempo. Insegnano. Ti offrono una direzione da seguire. Ogni giorno e ancora di più di questi tempi.
“La memoria e il ricordo vanno alimentati- spiega Massimo Gramigni, Presidente del Nelson Mandela Forum, che è il “custode” di questo posto- perché sono colonne portanti della vita. Le parole di Madiba sono storia, fanno parte del presente e sono slancio per il futuro per le generazioni”.
Il Mandela Forum, in una data simbolo, l’11 febbraio scorso, è diventato uno dei centri per la vaccinazione contro il Covid-19.
Davanti a quella cella, 12 mesi fa esatti, si è ritrovato il mondo dello sport toscano per condividere le frasi di Mandela.
Le immagini scorrono davanti agli occhi. E’ passato un anno, ma sembra il racconto di un’altra epoca.
“Nessuno nasce odiando i propri simili a causa della razza, della religione o della classe alla quale appartengono. Gli uomini imparano a odiare, e se possono imparare a odiare possono anche imparare ad amare, perché l’amore, per il cuore umano, è più naturale dell’odio “.
Lo affermava Madiba. Ti accorgi che il tempo procede inesorabile, cambia le cose, ma non riesce a scalfire parole che vivono. Dimorano nel cuore.