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giovedì, 28 Marzo, 2024

fondato e diretto da Paola Severini Melograni

Il cuore, la speranza, i sogni, un editoriale di Gaia Simonetti

Ha occhi che “sorridono” e un cuore grande che contiene sogni, progetti, idee e la vita.
 
Ho incontrato Alessio un pomeriggio di luglio di due anni fa, in un posto da fiaba incastonato nelle montagne come Moena.
 
Occhi vivi e felici mentre seguivano la sua squadra del cuore, che era in ritiro pre-campionato.
 
Avevo sentito parlare di lui. Era il ragazzo di 16 anni, che di ritorno da scuola si chiuse in camera e tra le lacrime compose una canzone per Davide Astori, l’indimenticato campione del calcio. Compose “O mio capitano” con parole messe sul foglio dal cuore. “Era il mio modo per ricordare Davide. Donai il ricavato all’ospedale pediatrico Meyer per offrire un piccolo aiuto per i bambini.” Racconta Alessio Ramacciotti, giovane rapper di Lucca, in arte Ramadon.
 
Nel corso del lockdown, ha avviato una raccolta fondi con gofoundme per la terapia intensiva dell’ospedale San Luca di Lucca denominata “Tutti insieme contro un unico male” e ha realizzato un video sulla quarantena raccontata e vista con gli occhi dei giovani, che è arrivato fino all’UNESCO.
 
Il virus non ha strappato le ali ai suoi sogni e prima dell’arrivo della pandemia aveva lanciato un’app musicale contro il bullismo.
 
“La musica parla una sola lingua. E’ quella del cuore e veste i panni di ambasciatrice di valori. Attraverso “lei” annullo le distanze, esprimo emozioni, forza e speranza e posso aiutare”.
 
Alessio mi consegna un quaderno dove ha appuntato il testo della sua canzone “Distanze”.
 
“E scrivo, scrivo col cuore messaggi, accenni, parole per raccontarti il dolore per ripartire a tracciare a vita di un nuovo colore”.
 
La parola “dolore” è coperta con una riga a lapis come a volerla eliminare. “E la musica può servire anche come gomma da cancellare”.
 
Mi dice. Poi sorride.

 
(Foto Credit Alessio Ramacciotti)

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