Francesco alle 18 pregherà in mondovisione sul sagrato della Basilica vaticana, dove viene portato il crocifisso «miracoloso» di San Marcello, che nel 1552 «salvò» Roma dalla «Grande Peste». Sarà la sua risposta alla pademia e darà la benedizione Urbi et Orbi concedendo l’indulgenza plenaria e chiamando a raccolta l’umanità intera, per unirsi in una «supplica in questo tempo di prova e adorare il Santissimo Sacramento».
La preghiera durerà circa un'ora. L'indulgenza plenaria è la totale o parziale cancellazione della pena temporale dovuta per i peccati già confessati e perdonati sacramentalmente.