Teatrino di Palazzo Grassi
sabato 1 giugno, ore 18.30
Oltre le passioni tristi
Anna Poma e Marina Cielo incontrano
Miguel Benasayag filosofo e psicoanalista
in collaborazione con Writers in Conversation, Università Ca’ Foscari Venezia
Nel marzo del 1973, usciva dall’ospedale Psichiatrico di Trieste un incredibile cavallo azzurro di cartapesta, costruito da pazienti e artisti su iniziativa del direttore Franco Basaglia. Il messaggio, che verrà poi raccolto, lanciato dalla sua sfilata nelle strade di Trieste, era: rompiamo le “mura del manicomio”, apriamo tutte le porte degli ospedali psichiatrici e liberiamo i folli. Oggi ho la convinzione che quel cavallo azzurro – forse un altro Ronzinante- debba riprendere servizio per tentare questa volta di liberare i normali dalla norma.
M. Benasayag, 2016
Miguel Benasayg da anni si interroga sul male di vivere del nostro tempo, sui sortilegi e miti del neoliberismo, (individualismo, iperperformatività, antagonismo esasperati) sulle storture e aberrazioni della digitalizzazione delle vite, sul futuro fattosi minaccia, ma anche, al di là delle passioni tristi, su insperate traiettorie di cura collettiva. In un mondo che non sembra consentire alternative alla rassegnazione, al disimpegno, alla distrazione immersiva delle persone ridotte a profilo, Benasayag prefigura altri futuri possibili, nell’ alleanza dei corpi e delle vite.