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mercoledì, 1 Maggio, 2024

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Streaming e inclusione, una ricerca sull’accessibilità

Secondo una recente ricerca sull’accessibilità dei servizi di streaming a cura di Lenstore, azienda nel mercato delle lenti a contatto che si occupa di ricerca nell’ambito della salute visiva, due film (o programmi tv) su tre di Netflix, non sono accessibili a persone ipovedenti. Ribaltata, invece, la proporzione per Disney+, con il 68% di film e programmi tv dotati di audio-descrizione, tra cui la nuovissima uscita WandaVision, e lo spin-off di Star Wars The Mandalorian. Lo studio è stato realizzato dal team di comunicazione di Lenstore e dall’agenzia londinese Kaizen; i dati relativi a Netflix sono stati raccolti il 12 gennaio 2021, mentre quelli relativi a Disney+ fanno riferimento al 18 gennaio 2021. La ricerca riguarda dati italiani, con 4.177 film e programmi tv analizzati per Netflix: di questi, 2.539, ovvero il 60,78% sono privi di audio-descrizione; numeri che migliorano in lingua originale. Negli Stati Uniti la piattaforma si è adeguata alla normativa sull’accessibilità, siglando un accordo con l’associazione non vedenti. Su Disney+ sono stati presi in considerazione 1.091 film o programmi, di cui 349 (quindi il 37,4%) senza audio-descrizione. Non inserite nella ricerca Amazon Prime Video, Rai Play ed Apple Tv.

Secondo Neil Reading, presidente di Audio Description Association, ente di beneficenza che dal 1999 opera per promuovere e supportare la descrizione audio, offrendo formazione e supporto per i descrittori: «La descrizione audio in tutte le diverse forme di intrattenimento è essenziale per la vita sociale ed il benessere di questa parte di pubblico. Rendere l’accessibilità una priorità all’inizio del processo di produzione potrebbe aiutare a cambiare le cose. Inoltre, è importante garantire che la condizione di accessibilità di film e serie tv sia presente nei contratti firmati con le aziende di produzione, ed impegnarsi con esse a migliorare i servizi e ad aumentare la quantità di contenuti a disposizione di tutti». (Fonte Avvenire)

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