INSIEME CONTRO OGNI FORMA DI VIOLENZA
di Liliana Ocmin – Responsabile del Coordinamento Nazionale Donne CISL
Le diverse ricorrenze per la promozione e la tutela del benessere dei bambini nel mondo, a partire dalla Giornata Universale dei Bambini, prima tappa fondamentale, indetta dall’ Onu il 20 novembre del 1954, richiamano una necessaria riflessione sui temi legati alla violenza perpetrata proprio nei confronti dei minori e soprattutto delle bambine. Ovvero, quelle pratiche arcaiche diffuse in alcune popolazioni e divenute, con la crescita del fenomeno migratorio, questioni che toccano le nostre societ occidentali.
Parliamo del fenomeno legato alla mutilazione dei genitali femminili (Mgf) e alle cosiddette spose bambine.
Autorevoli fonti stimano che nel mondo sono gi state sottoposte alla Mgf 130milioni di donne e che 3milioni di bambine sono a rischio ogni anno. Le vittime in Europa sarebbero 500mila. In Italia si contano oltre 40mila donne vittime di infibulazione tra cui 400 bambine e 3.500 ragazze dai 14 ai 18 anni.
Per quanto riguarda le spose bambine dati Onu evidenziano che nel mondo esistono 60mila vittime innocenti di matrimoni combinati e forzati; una tradizione primitiva che priva ogni anno migliaia di bambine della propria infanzia, della spensieratezza e dell’affetto della famiglia. Famiglie che cedono le proprie figlie in cambio di denaro per saldare loro debiti oppure semplicemente per riuscire a tirare avanti. Per non parlare di quelle bambine che, avvicinandosi alla pubert, vengono cedute dai loro padri ad uomini completamente sconosciuti e spesso molto pi grandi. In questi casi non vengono promesse in spose ma vendute come vere e proprie schiave segnando l’inizio di un percorso costellato da violenze fisiche e sessuali.
La lotta contro queste pratiche, come donne della Cisl, non pu che vederci impegnate in prima linea. Bene, dunque, tutte le iniziative di contrasto per la loro messa al bando, come, ad esempio, il recente appello promosso da Italia ed Egitto e finalizzato all’adozione da parte dell’Onu di una risoluzione contro la Mgf.
Ma ovviamente ci non basta. Per il superamento di queste pratiche violente e inutili occorre non solo un approccio di principio e di tipo normativo, cui l’Italia ha gi provveduto, ma si deve necessariamente andare oltre e puntare sulla trasformazione delle convenzioni sociali che vi sono alla base. Solo affrontando il problema in tutte le sue sfaccettature, attraverso un approccio multidisciplinare che veda coinvolti istituzioni centrali e periferiche, insieme ai soggetti della societ civile, esso si potr prevenire e debellare.
Bisogna, pertanto, costruire, principalmente intorno alle famiglie italiane e immigrate, ai minori e agli adolescenti, un humus sociale e culturale che favorisca comportamenti e valori che tengano conto della dignit ed integrit della persona e del rispetto di uomini e donne. Sul piano delle proposte concrete ci viene in aiuto la nostra Piattaforma sulla prevenzione della violenza sulle donne e i minori che rimanda proprio alla centralit dell’aspetto culturale sui temi oggetto della nostra riflessione che confermano il persistere di una visione della societ basata sulla differenza di ruoli tra i generi. La prevenzione ed il contrasto verso ogni forma di violenza, in particolare quella sui minori e le donne, deve essere una priorit a cui tutti dobbiamo essere vincolati.
Come donne della Cisl, intendiamo non demordere e promuovere una grande azione politica e culturale con l’obiettivo di creare un Osservatorio permanente sui suddetti fenomeni per la rimozione delle cause culturali, economiche e sociali che li determinano.
Le notizie di oggi su Angelipress.org:
– Percentuale sulle vincite del Superenalotto al sociale
– Eurispes: sul tema della precariet sociale aperto un vasto dibattito internazionale
– Africa Bomber
– Bambino oggi… uomo domani Onlus
– Cittadini in Europa, fantasmi in Italia: fermiamo la peste italiana!
– Handimatica 2010: le tecnologie al servizio della disabilit
– Rete contro lalcolismo: appello del CeIS alle aziende e alle scuole
– Il crimine organizzato. Lergastolo
– Appuntamento a ora insolita
– Natale 2010: il Magis lancia una campagna per portare lacqua in Africa