L’Unione Mondiale delle Organizzazioni Femminili Cattoliche (UMOFC), in collaborazione con il Dicastero per il Dialogo Interreligioso (DDI), celebrerà, con un evento online, la Giornata internazionale della donna 2024.
Questo incontro ecumenico e interreligioso, intitolato “Donne che seminano semi di pace e coltivano l’incontro“, è previsto per martedì 5 marzo 2024, dalle 15 alle 16.30 ora di Roma. L’evento riunirà donne di fede di diverse tradizioni religiose per riflettere sul ruolo cruciale che le donne di fede svolgono nella costruzione di una cultura di pace e di incontro.
Ispirandosi al messaggio di Papa Francesco per la 56ª Giornata mondiale della pace, in particolare alle parole ” il nostro tesoro più grande, seppure anche più fragile, è la fratellanza umana, fondata sulla comune figliolanza divina, e che nessuno può salvarsi da solo”, l’evento sottolinea la comune umanità di tutti e la corresponsabilità collettiva nel promuovere la pace.
Nelle situazioni di guerra e conflitto che il mondo sta vivendo, le donne e le ragazze sono quelle più danneggiate, quelle che soffrono di più. I conflitti dovuti a ragioni politiche o a disastri climatici lasciano spesso le donne alla guida delle loro famiglie, diventando le più discriminate. Con la loro resilienza e capacità di ascolto, le donne sono in grado di essere costruttrici di pace e di dialogo.
L’evento inizierà con il discorso di apertura di Sua Eminenza il Card. Miguel Ángel Ayuso Guixot, MCCJ, Prefetto del Dicastero per il Dialogo Interreligioso (DID), e di Mónica Santamarina, Presidente Generale dell’UMOFC.
Tavola rotonda
La tavola rotonda sarà animata da illustri relatrici provenienti da diversi contesti religiosi:
Prospettiva musulmana – Dott.ssa Rudina Collaku (Direttrice esecutiva del Centro delle donne per lo sviluppo e la cultura, Albania) Argomento: Prevenire l’estremismo tra i giovani.
Prospettiva buddhista – Rev. Elena Seishin Viviani (Vicepresidente Unione Buddhista Italiana) Argomento: Dalla pace interna alle società pacifiche: Il ruolo della meditazione.
Prospettiva indù – Svamini Hamsananda Ghiri (Vicepresidente dell’Unione Induista Italiana) Argomento: Dialogo interculturale – Atteggiamento delle culture ospitanti.
Prospettiva ebraica – Rabbino Allyson Zacharoff (Rabbino della Congregazione Beth Hatikvah di Summit, NJ, USA) Argomento: Dialogo interreligioso e mediazione tra studenti universitari.
Prospettiva ecumenica – Rev. Dott.ssa Kuzipa Nalwamba (Consiglio Mondiale delle Chiese) Argomento: Come le donne, membri o leader delle comunità cristiane, hanno collaborato ai processi di pace.
Prospettiva cattolica – Dott.ssa Valeria Martano (Comunità di Sant’Egidio – Consulente DDI) Argomento: Che aspetto ha la pace in tempo di guerra?
L’evento sarà caratterizzato dai commenti delle madrine dell’evento: S.E. Florence Mangin – Ambasciatore di Francia presso la Santa Sede; S.E. Chiara Porro – Ambasciatore d’Australia presso la Santa Sede; S.E. Annemieke Ruigrok – Ambasciatore dei Paesi Bassi presso la Santa Sede.
Contesto
La UMOFC celebra la Giornata internazionale della donna in chiave interreligiosa dal 2019, in collaborazione con il DDI dal 2020. I temi scelti ogni anno riflettono il magistero della Chiesa, favorendo una prospettiva interreligiosa.
È prevista la traduzione simultanea in inglese, spagnolo, francese e italiano. Programma in allegato.
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Potete seguire il live stream su YouTube QUI
