Mercoledì 2 ottobre, dalle 17, un colorato corteo attraverserà le strade di Tor Bella Monaca unendo musica, performance artistiche e momenti di incontro per raccontare la capacità di immaginare un futuro diverso per luoghi troppo spesso trascurati. In questo modo, con “L’Impossibile Diventa Possibile”, si aprirà la seconda edizione del “Festival dello Stupore”.
Protagonista della giornata sarà “Marco Cavallo”, un’imponente opera d’arte creata da Franco Basaglia, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita, e dai suoi collaboratori. Questo cavallo azzurro, simbolo di libertà e speranza, rappresenta la forza dei sogni che possono abbattere le barriere e portare a nuovi orizzonti. Marco Cavallo arriverà a Roma direttamente da Trieste per guidare il corteo inaugurale del festival, accompagnato dalle note della Banda Basaglia, dai trampolieri della Compagnia Artù, dalla Wild Up Crew e dalla Jolie Rouge Théâtre che offriranno diverse esibizioni lungo il percorso, tra street dance e brevi incursioni teatrali.
Saranno presenti artisti, giornalisti, storici e critici d’arte, pensatori e voci autorevoli come Alessandro Zuccari, Nathan Levialdi Ghiron, Maria Cuffaro e Filippo Ceccarelli, che arricchiranno l’evento con i loro contributi e il racconto di alcune sfide ritenute “impossibili” che hanno segnato la storia del nostro Paese.
Giovedì 3 ottobre, alle 17, il festival dello Stupore si trasferisce a piazza dei Consoli (Tuscolano) con “Immaginare la Pace”, performance musicali e artistiche per trasmettere messaggi di pace e unità. Sarà inaugurata anche l’opera “Carapace”, una grande tartaruga simbolo di protezione e saggezza, alla quale il pubblico potrà contribuire con disegni e messaggi. Inoltre, sarà organizzata una raccolta di materiale didattico per i bambini ucraini colpiti dal conflitto.
Sabato 5 ottobre sarà il momento del Quarticciolo con “SUPER! La Festa delle Feste”, culmine del Festival dello Stupore. A partire dalle 16, al Parco di via Ugento, si svolgerà un evento all’insegna della solidarietà e del divertimento. L’iniziativa prevede spettacoli di grandi illusionisti italiani, momenti di intrattenimento per famiglie, anziani e bambini, con particolare attenzione a chi è arrivato a Roma con i corridoi umanitari. Un’atmosfera di festa e meraviglia, di condivisione e magia dello spettacolo in un contesto inclusivo e accogliente.