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martedì, 7 Maggio, 2024

fondato e diretto da Paola Severini Melograni

La Fondazione CDEC presenta Ebrei di Rodi. Eclissi di una comunità 1944 – 2024

La Fondazione CDEC, in collaborazione con la Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, presenta Ebrei di Rodi. Eclissi di una comunità 1944 – 2024.

Il progetto presenta i risultati di una ricerca sull’ebraismo rodiota che la Fondazione CDEC porta avanti da diversi anni. Un’opportunità per dare rilievo e valorizzare un segmento di storia italiana ancora poco noto, nell’80° anniversario della deportazione degli Ebrei dai Possedimenti italiani dell’Egeo.

Ebrei di Rodi. Eclissi di una comunità 1944 – 2024 è il progetto di ricerca della Fondazione CDEC dedicato alla deportazione della comunità ebraica del Dodecaneso, presente sulle isole da centinaia di anni e spazzata via in un solo giorno, il 23 luglio 1944, quando più di 1.800 persone furono arrestate e avviate al campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau. Si tratta del viaggio più lungo tra tutte le deportazioni europee.

Esito dell’incontro tra contenuti storici e linguaggi contemporanei, il progetto riprende e approfondisce la ricerca avviata dalla Fondazione CDEC alla fine degli anni Settanta sui nomi dei deportati dai territori italiani, principale filone di ricerca dell’istituto, stabilita fin dal primo statuto come una delle sue ragion d’essere. Grazie all’incrocio tra documenti editi e inediti, la Fondazione CDEC è giunta a nuovi e più precisi risultati, sistematizzati e accessibili da chiunque.

Con Ebrei di Rodi. Eclissi di una comunità 1944 – 2024 la Fondazione CDEC partecipa alle commemorazioni in occasione dell’80° anniversario della deportazione degli Ebrei dai Possedimenti italiani dell’Egeo con un progetto che mira a diffondere in Italia e all’estero una maggiore conoscenza della storia e delle conseguenze del dominio italiano a Rodi e Coo, raccogliendo l’eredità del lavoro della studiosa Ester Menascé Fintz.

Il progetto prevede due interventi complementari, che si richiamano l’un l’altro: un’installazione partecipativa temporanea – esposta al Memoriale della Shoah di Milano dal 10 maggio al 2 settembre 2024 – e un portale web contenente le linee generali del progetto e del contesto storico assieme al Monumento digitale permanente che raccoglie tutti i dati ricostruiti e i documenti disponibili di ogni singolo deportato. Il portale web, realizzato in italiano e inglese, verrà lanciato giovedì 9 maggio alle 18.30.

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