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mercoledì, 15 Maggio, 2024

fondato e diretto da Paola Severini Melograni

Di ognuno: lo spazio immersivo dedicato all’Ospitalità Accessibile

ATTIRARE, COINVOLGERE, INFORMARE, CONDIVIDERE.

Queste sono le parole chiave che racchiudono il concept dello spazio esperienziale DI OGNUNO che verrà proposto a Riva del Garda dal 5 all’8 febbraio 2024 durante Hospitality, il salone dell’Accoglienza.

Dopo l’accordo con Village for all V4A, che ha inserito l’Ospitalità Accessibile tra i suoi progetti di sviluppo nell’ultima edizione del salone, Riva del Garda raddoppia l’impegno su questo tema con la partnership con Lombardini 22 realizzando percorsi esperienziali e immersivi, esempi concreti di progettazione inclusiva e Accessibilità Trasparente

Nell’area di ognuno, all’interno del padiglione D, si indagherà l’inclusività attraverso gli spazi della reception, in cui l’applicazione delle neuroscienze all’architettura permette di ricreare l’esperienza del check-in e check-out con tre percorsi esperienziali dedicati alla disabilità sensoriale visiva, fisico-motoria e sensoriale uditiva, che permetteranno di vedere il buio, muovere lo spazio, ascoltare il silenzio. Il tutto con l’obiettivo non solo di migliorare la percezione di questa esperienza ma anche di contribuire al benessere dell’Ospite e alla diminuzione dello stress degli utenti in questo specifico spazio.

Fare turismo accessibile significa rendere gli spazi, le comunità, i territori, l’ospitalità, i servizi, la ristorazione, ma anche i percorsi e la mobilità accessibili e fruibili per tutti. Per questo nelle prossime edizioni, Hospitality continuerà a sviluppare il suo percorso sull’accoglienza inclusiva e accessibile di altri spazi, come ad esempio camera, bagno, spa e centro benessere, sala colazione e ristorante, dando evidenza di come si possa rispondere alle diverse esigenze, integrando il concetto del bello e del funzionale in un’unica esperienza.

A ciascuno la sua vacanza! Questo il nostro motto – racconta Roberto Vitali, Amministratore e Cofondatore di Village for all V4A – Aiutare i professionisti dell’Ospitalità, siano imprese o destinazioni, significa saper trasformare concetti astratti come Accessibilità e Inclusione, in modelli tangibili di Ospitalità Accessibile.
Grazie all’impegno di Fierecongressi Riva del Garda, alla professionalità di Lombardini 22 e all’esperienza di Village for all V4A, i visitatori di Hospitality 2024, gli imprenditori, potranno toccare con mano come si possono realizzare diverse esperienze di “ospitalità accessibile” e “accessibilità trasparente”. Come ci piace ribadire: stesso luogo, stesso prezzo, più Ospiti!

Con lo spazio DI OGNUNOvogliamo raccontare il design per tutti destinato all’industria alberghiera ed extra alberghieraUno spazio dove sarà possibile sperimentare altri modi di interpretare l’accoglienza, con idee e suggestioni per ripensare gli spazi delle strutture ricettive e rispondere alle esigenze di un importante segmento di mercato – spiega Alessandra Albarelli, Direttrice Generale Riva del Garda Fierecongressi. – E per raccontare la progettazione inclusiva e offrire strumenti pratici e utili agli operatori, abbiamo deciso di partire proprio dalla reception, il luogo da dove ha inizio ogni esperienza. Grazie alla collaborazione con Lombardini 22 e Village for All vogliamo dare il nostro contributo per creare benessere sociale e valore economico, permettendo ai nostri espositori e visitatori di allargare i propri orizzonti di business.”

Abbiamo voluto porre l’attenzione sulle sfide del comparto e sull’importanza di promuovere una cultura di inclusione, formazione continua e responsabilità sociale all’interno dell’industria turistica – commenta Giovanna Voltolini, Exhibition Manager di Hospitality. Quando parliamo di accessibilità e inclusione non dobbiamo pensare solo alle persone con disabilità motorie, visive e uditive ma anche a senior, famiglie con bambini piccoli, senza dimenticare chi ha esigenze alimentari specifiche. Per poter offrire un’accoglienza accessibile a 360 gradi è necessario realizzare interventi su tutta la destinazione turistica con azioni che vanno oltre il rispetto delle norme.

“Il design dell’area parte da due considerazioni: la progettazione inclusiva è uno strumento di innovazione in grado di allargare il mercato di riferimento, ed è l’ambiente che disabilita – evidenzia Cristian Catania, architetto di Lombardini 22. – Per questo l’architetto ha una grande responsabilità sociale nelle soluzioni che disegna e la proposta di allestimento con tema Inclusività nell’accoglienza, quest’anno negli spazi della reception, vuole dimostrare come lo spazio sia un fattore abilitante se progettato con la matrice del design for all. Ci rivolgiamo all’industria alberghiera ed extra alberghiera con dei piccoli suggerimenti di progettazione che possono essere applicati nelle loro strutture e tendiamo a dare risposta non solo alle esigenze delle persone con disabilità, ma anche alle loro ambizioni.”

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