“E’ il WC System” dice Silvia Del Vitto, Head of marketing and product management di Gebrit, “e riunisce tutte le innovazioni introdotte nel corso degli anni, qui messe a sistema grazie a un telaio di metallo, semplice, di installare a muro. Nel WC System c’è la cassetta in pvc (la prima risale al 1952), la cui versione primordiale è stata creata nel 1905 dal fondatore dell’azienda Albert Gebert, a cui la difterite aveva portato via 3 figli (al tempo la malattia proliferava soprattutto a causa delle acque sporche di feci e urine stagnanti che rimanevano tra le mure casalinghe ndr). Questa tragedia lo spinse a cercare un modo più veloce. Prese una cassetta da munizioni, fatta di legno e rivestita di stagno, e da lì è cominciato tutto. Con l’acquisizione nel 2015 di Sanitec – azienda produttrice di sanitari – abbiamo potuto lavorare anche sul vaso e grazie alla tecnologia TurboFlush (acque convogliate lateralmente e scarico a vortice), combinata al comando e due tasti (e due quantità), si è arrivati a incidere sensibilmente sulla sostenibilità domestica, di cui lo scarico bagno rappresenta il 30% del consumo totale di acqua: con solo 4 litri si ottiene un risciacquo che supera di dieci volte le prestazioni richieste dalla normativa europea”.
Acqua Masters, Geberit festeggia un secolo e mezzo
