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mercoledì, 15 Maggio, 2024

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Ami Shinar in mostra al Circolo del Design

Torino, 15 novembre – 15 dicembre

Prosegue fino al 15 dicembre al Circolo del Design di Torino la mostra My Tel Aviv,  la prima personale in Italia dell'artista e architetto israeliano Ami Shinar, curata da Ermanno Tedeschi e Vera Pilpoul. Attraverso acquerelli e tele dipinte, l'esposizione ci restuisce un ritratto composito della città catturando i diversi contrasti che la caratterizzano.

Negli ultimi anni Shinar si è dedicato a rappresentare luoghi e persone di Tel Aviv – soprattutto nei quartieri del sud e dell'est della città, come Hatikva, Argazim, Neve Shanan, Shapira e molti altri – focalizzandosi sui complessi cambiamenti sociali e morfologici che sono in atto nel paesaggio urbano.

La mostra

Ami Shinar, artista e architetto, cresce osservando i contrasti della sua città, Tel Aviv, che racconta sin dall’infanzia attraverso una ricca produzione di tele e disegni. Il suo corpus di opere infatti, contiene moltissimi schizzi che conciliano astratto e figurativo.

Nei suoi dipinti descrive frammenti urbani: le architetture, la vita che scorre come sangue nelle arterie, quasi a voler immortalare i cambiamenti del tessuto cittadino. L’artista esprime con forza la sua critica ai diversi sistemi e livelli, in una realtà culturalmente e politicamente densa, come, ad esempio, dipingendo le aree periferiche che rivelano distruzione e abbandono.

In questa mostra non si trovano le solite immagini da cartolina di Tel Aviv.

Invece, si osservano gli angoli più forti dei quartieri meno glamour della città, dove si trovano lavoratori emigrati e case fatiscenti, all'ombra d'imponenti torri, appena costruite. Attraverso ogni dipinto, l’artista accompagna lo spettatore in luoghi ricchi di storia, esperienze e persone interessantiche fanno di questa città ciò che è.

Le carte, gli acquerelli liquidi, trasparenti e opachi, i disegni al tratto, offrono un punto di vista speciale su questa città, i cui livelli di profondità sono il risultato di sovrapposizioni infinite.

L'occhio dell’artista è attratto dagli angoli nascosti, dai balconi abbandonati, dalle vecchie caldaie arrugginite, rese incandescenti dal sole e dalle antenne solitarie che popolano i tetti della città. Abbassa poi lo sguardo sui marciapiedi, occasionalmente intervallati da alberi, nel tentativo di documentare gli strati di materia urbana prima che si dissolvano. La luce della Città Bianca si riflette nella tavolozza di colori pastello che Ami Shinar usa, e si affianca a scure presenze monumentali. 

In modo sottile l’artista tocca i temi della disuguaglianza sociale, offrendo sempre però una visione piena di gioia di vivere.

Questa è una storia di profondo amore per Tel Aviv.

→ La mostra sarà aperta da lunedì a venerdì, dalle 14.00 alle 19.00

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