Sotto le note della soave e dolce musica di Angelica Nioi, cantautrice e insegnante dell’istituto, venerdì 13 ottobre, presso, la Sala “Maria Lai, dell’Istituto Ciechi della Sardegna” a Cagliari, l’editore del Gruppo Unione Sarda, Sergio Zuncheddu ha presentato il libro “Buongiorno Sardegna”. La serata è stata moderata dalla giornalista Ambra Pintore. La prima edizione del libro fu scritta nel 2013. All’inizio serata, un allievo dell’istituto ha donato all’editore, una versione in braille del suo libro, per realizzarlo sono state impiegate circa due settimane di lavoro. Il Commissario straordinario, Maurizio Porcelli, ha spiegato che verrà distribuito, insieme ad una copia dell’audiolibro, a tutte le persone con disabilità visiva. Tutti potranno leggerlo e ascoltarlo. L’Editore esordisce dicendo, che tutto è partito da un sogno. Parla della sua infanzia nel suo paese, Burcei. Racconta diversi aneddoti, come quello della coperta, per coprirsi dal freddo d’inverno, o la storia del feudatario del Sinis. Ma parla anche del personaggio di Giuseppe Babbai. Racconta che oggi, vive tra Milano e la Sardegna. Nel libro, con arguzia e capacità narrativa, spiega che l’isola dipenda ancora troppo dal “Continente”, sul fronte politico, militare ed economico. Non rendendosi conto delle sue potenzialità. Il libro, infatti, è stato suddiviso in tre parti: Passato, presente e futuro. Nella prima parte spiega “Com’eravamo” raccontando la storia, la cultura, e la civiltà sarda e delle dominazioni. Nella seconda parte, “Chi siamo” e racconta la povertà cui ci troviamo, e dell’industria che non funziona come dovrebbe, quindi della sua economia povera. E nell’ultima parte, descrive “Dove andremmo e dove potremmo arrivare con lo studio e la conoscenza, perché studiare e lavorare è fondamentale.
Angelica Nioi dopo la sua esibizione ci dice che con la musica dimentica il grigio della sua vita quotidiana e che la Musica è Vita.
Daniele Cardia
Fonte: Cagliari Live Magazine