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lunedì, 14 Ottobre, 2024

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“SUPER ABILE: una danza inclusiva” di Daniele Cardia

«L’amore per me è elettricità
Sto immergendomi nella corrente
Le tue lentiggini
Una ogni due sono come scalini
Che portano nell’Olimpo in un mantello di nuvole bianche»

“INSUPERABILE” – Brano di Rkomi

Al Lazzaretto di Cagliari, martedì 8 agosto, si respira musica ed inclusione. Lo spettacolo “SuperAbile” ci offre una danza, un ballo moderno, con ballerini normodotati e ballerini con disabilità intellettiva. Un mix di successo con ballerini debuttanti e ballerini esperti che evidenziano movimenti aggraziati e da veterani. Ma notevole l’impegno dei ragazzi di “Casa Futuro” di Codice Segreto, un associazione che da anni, opera con ragazzi con diverse abilità, in particolare con sindrome di down e dello spettro autistico. I ballerini per una notte non sbagliano un movimento e tengono il ritmo delle parole e della musica. Capaci persino di essere ironici e spiritosi. Il burlone Giorgio mostra movimenti, forse inventati, forse anche studiati. Mentre molto più serio invece, Fabrizio il protagonista che balla anche discretamente bene, quasi da far invidia a Roberto Bolle. Ci ha colpito una scena del balletto, nella quale, i ballerini danzano bendati, per simboleggiare che anche con una disabilità visiva, tutto si può fare. Il balletto è stato ideato e messo in pratica, dalla bravissima coreografa Sara Pischedda e dal Direttore Artistico Massimiliano Leoni, con la brillante collaborazione dell’addetta alla programmazione e organizzazione Silvia Loi Zedda.

Lo spettacolo è stato ripetuto, mercoledì 9 agosto, ad Alghero presso il carcere, e successivamente sarà ripetuto sempre a Cagliari, dal 26/09 al 31/10 al “Festival di Danza Contemporanea (FIND)”, al Teatro Massimo, all’Orto Botanico, e al Bastione.

Ai nostri microfoni prima dell’inizio dello spettacolo, la bravissima coreografa Sara Pischedda, si ferma con noi, per alcune domande:

Che cos’è SuperAbile?

«E’ un’idea nata guardando questi meravigliosi corpi e l’idea appunto che tutto si può superare»

Cosa vedremo?

«In realtà è un segreto, però vedremo le immagine di persone che strada facendo, riescono a capire, che anche nella diversità si può essere sé stessi.

Il messaggio è comprensibile allo spettatore?

«Il messaggio è chiaro, perché appunto, questi meravigliosi corpi riescono ad essere espliciti, delicati e aggressivi al momento giusto, e riescono ad essere un gruppo, quando bisogna esserlo. Credo che lo spettatore, non avrà nessun problema a percepire il messaggio che vogliamo inviare»

Questo uno Spettacolo di Inclusione, perché?

«Avere ballerini normodotati e con disabilità è una carta vincente, decisamente. Questi riescono a dare cose che magari un danzatore non riesce a dare, perché loro hanno una abilità spiccata che riesce a trasmettere in uno spettacolo la giusta importanza e attenzione».

Sara tu sei di origine sarda, ma sei romana de Roma. Perché lo spettacolo va in scena qui a Cagliari e non a Roma?

«A Cagliari, ho trovato una seconda casa, grazie ad A.S.M.E.D. Balletto di Sardegna, che dal 2015 mi ha accolto, anche con i miei spettacoli “120 grammi” nato in America e che ha viaggiato abbastanza. E piano piano, mi ha dato la giusta fiducia per lavorare con questi ragazzi».

Quante volte è già andato in scena questo spettacolo?

«Lo spettacolo è andato in scena, la prima volta a dicembre, poi a marzo al Liceo Artistico e a maggio presso il Conservatorio di Cagliari. Tra i ballerini professionisti, hanno collaborato con noi, Marzia Flamini di Teramo, e poi Luca Castellano, un danzatore dell’A.S.M.E.D., venuto a posta per lavorare con i ragazzi»

Uno Spettacolo meraviglioso da non perdere che evidenzia le diverse abilità, con la collaborazione di chi non ha delle diverse abilità. E porta lo spettatore a riflettere, che niente è impossibile. E anche, attraverso l’arte della danza, si possono trasmettere importanti valori di uguaglianza.

I ragazzi vi aspettano al “Festival di Danza Contemporanea (FIND)”

«Sii te stesso, tutto il resto è già stato preso».

(Oscar Wilde)

Daniele Cardia


Fonte: Cagliari Live Magazine

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