Si chiama “Ricominciamo” la casa di accoglienza nata per aiutare le persone detenute e senza un domicilio a uscire dal carcere con le misure straordinarie previste per l’emergenza Covid-19. Promossa dall’Associazione Volontari in carcere – che afferisce alla Caritas di Roma ed opera nella diocesi dal 1994 – e sostenuta dall’Elemosineria apostolica della Santa Sede, la struttura ricettiva ha sede nell’istituto della Congregazione delle suore “Figlie di Cristo Re”, a via della Pisana, ed è stata inaugurata venerdì sera, 25 settembre, alla presenza del cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere apostolico.
Attualmente la struttura ospita tre persone in detenzione domiciliare e altrettante che hanno terminato la pena e stanno cercando un alloggio definitivo mentre sono cinque quelle in permesso premio.
Cristiana Ingigneri, coordinatrice della struttura, ha parlato di «un vero clima di famiglia e di collaborazione creatosi tra operatori, ospiti e volontari, con diverse mansioni per ciascuno: dalla pulizia delle stanze alla coltivazione dell’orto, dalla cura del giardino alla preparazione dei pasti».