“Ho dovuto diventare ottimista”, dice la mamma di Ginevra, bimba di 7 anni affetta da paralisi cerebrale infantile, che da tempo lotta affinché Ginevra possa giocare, divertirsi e fare sport nella sua città, con la stessa facilità con cui giocano, si divertono e fanno sport tutti i suoi coetanei, senza quindi doversi per forza rivolgere ai centri specializzati.