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domenica, 19 Maggio, 2024

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TuttiMedia “Metaverso: opportunità e rischi del mondo che cambia”- UPA 9 novembre

Il 9 novembre dalle ore 15:00 alle ore 17:00, in UPA a Milano  l’Osservatorio TuttiMedia terrà l' Atelier di Intelligenza Connettiva con la tematica “Metaverso: opportunità e rischi del mondo che cambia”. Il tavolo di confronto rifletterà a porte chiuse sul Metaverso. L’analisi della punta dell’iceberg dell’innovazione  nella comunicazione è lo scopo dell’associazione che in alcuni casi preferisce un confronto serrato e trasparente solo con i soci   (Confindustria Radio Tv, Eni, Facebook, FIEG, FNSI, FUB, Google, Mediaset, Rai Pubblicità, RAI, Gruppo Unipol, Banca Intesa Sanpaolo, UPA).

Derrick de Kerckhove, il diirettore scientifico di Media Duemila ci dice: “Non possiamo parlare di Metaverso ma di Metacity” e ancora, “Se viviamo in tre spazi – dice – nessuno di questi può essere pubblico e privato allo stesso tempo. Perché l’essere umano vive uno spazio fisico che è pubblico, uno mentale che è privato e quello digitale che non ha una chiara connotazione, come il primo e il secondo”.

Quindi la metacity dovrebbe essere lo spazio digitale che simbolicamente si rapporta a quello fisico, ma che ha caratteristiche completamente diverse perché fondato su doppi virtuali che di fisico non hanno nulla.

Dagli artefatti tecnologici che ci assistono tutti i giorni (come il telefono o il computer), rinominati “protesi” che hanno la caratteristica di essere fuori dal nostro corpo, adesso arriviamo alle protesi che ci integrano dentro il suo sistema.

Questa è la teoria del direttore scientifico dell’Osservatorio TuttiMedia che invita a riflettere soprattutto sulle possibilità che si aprono per il mondo dei media.

Paolo Granata, italiano, professore associato (Book & Media Studies) all’Università di Toronto aggiunge “Con il metaverso siamo nel mondo della totalizzazione, sei dentro e lo sei completamente: niente multitasking. Una volta dentro l’esperienza è totalizzante, non c’è rischio di distrazione congenita, caratteristica delle piattaforme di oggi. Qualsiasi computer o cellulare ci distrae con le notifiche di mail, news e altro. Invece il mondo del metaverso, così come è fatto ora, è un’immersione senza fughe laterali”.

L’Atelier di Intelligenza Connettiva segue la ricerca della sostenibilità per tutto il mondo dei media e di chi nei media. Su questo concetto l’anno scorso TuttiMedia ha lanciato il progetto: NewsMedia4Good che ha avuto successo anche a livello Europeo.

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