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domenica, 19 Maggio, 2024

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Un incontro di studio a Viterbo nell’ambito dell’iniziativa per la liberazione di Leonard Peltier

La mattina di mercoledi' 23 novembre 2022 si e' svolto a Viterbo per iniziativa del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" un incontro di studio sull'opera di tre illustri poetesse native americane: Paula Gunn Allen, Joy Harjo, Wendy Rose.

– Paula Gunn Allen, nata ad Albuquerque nel 1939 e deceduta a Fort Bragg nel 2008, di origini Laguna Pueblo, e' stata una illustre poetessa, narratrice, saggista, antropologa, docente e militante per i diritti umani, insignita di prestigiosi riconoscimenti.
– Joy Harjo, nata a Tulsa nel 1951, della nazione Muscogee, e' una illustre poetessa, musicista, drammaturga, docente, militante per i diritti umani, insignita di prestigiosi riconoscimenti.
– Wendy Rose, nata a Oakland nel 1948, di origini Hopi e Miwok, e' una illustre poetessa, saggista, ricercatrice sociale, antropologa, docente, artista, militante per i diritti umani, insignita di prestigiosi riconoscimenti.
In particolare sono stati presi in considerazione tre volumi antologici delle tre poetesse, e precisamente:
– Paula Gunn Allen, Life is a Fatal Disease. Collected Poems 1962-1995, West End Press, Albuquerque 1997, pp. VIII + 198;
– Joy Harjo, How We Became Human. New and Selected Poems: 1975–2001, W. W. Norton & Company, New York – London 2004 e successive ristampe, pp. XXVIII + 242;
– Wendy Rose, Bone Dance. New and Selected Poems, 1965-1992, The University of Arizona Press, Tucson & London 1994, pp. XX + 118.
 

Nel corso dell'incontro sono stati illustrati i libri citati e ne sono state lette, tradotte e commentate alcune liriche. L'incontro si e' svolto nell'ambito dell'iniziativa per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e della Madre Terra, da 47 anni detenuto innocente nelle carceri statunitensi a seguito di un processo-farsa in cui fu assurdamente condannato per un crimine che non ha mai commesso sulla base di "prove" false e di "testimonianze" altrettante false, come successivamente ammisero i suoi stessi accusatori e giudici.

Le persone partecipanti all'incontro hanno ancora una volta espresso la propria ferma opposizione alle guerre in corso, alla crescente dissennata militarizzazione delle relazioni internazionali, al folle riarmo che sta trascinando l'umanita' verso la catastrofe.
Le persone partecipanti all'incontro hanno espresso il loro sostegno all'appello al Sindaco di Roma affinche' prenda posizione per la liberazione di Leonard Peltier e come gia' altri sindaci di varie citta' italiane faccia proprio l'appello del compianto Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli e chieda quindi al Presidente degli Stati Uniti d'America di emettere l'atto di grazia che restituisca la liberta' a Leonard Peltier.

Rinnoviamo ancora una volta la richiesta che sia liberato Leonard Peltier, da 47 anni prigioniero innocente.
Chiediamo al Presidente degli Stati Uniti d'America l'atto di grazia che restituisca la liberta' a un uomo innocente, vecchio e malato, testimone della lotta dell'umanita' intera in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani, in difesa dei diritti e dell'autodeterminazione dei popoli, in difesa dell'intero mondo vivente.
Invitiamo ogni persona di volonta' buona a scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America per chiedere la liberazione di Leonard Peltier, utilizzando le indicazioni che alleghiamo in calce.

Free Leonard Peltier.
Mitakuye Oyasin.

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