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venerdì, 13 Settembre, 2024

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I rom non sono nomadi per la cultura, di Santino Spinelli

Il nomadismo è un grande inganno applicato ai rom. Il presunto nomadismo è servito a segregare le comunità romanès nei campi nomadi negli ultimi 40 anni e a far guadagnare denaro sulla pelle di donne e bambini a coloro che operano in tale settore che del nomadismo hanno fanno un loro vessillo.

Mafia Capitale ha largamente evidenziato le finalità di certe associazioni di pseudovolontariato pur essendo solo la punta dell’iceberg ciò che è venuto fuori. Loschi individui ancora oggi continuano a propinare nomadismo per esistere e per inviare lettere patetiche a destra e a manca per delegittimare gli attivisti rom più capaci che questa situazione vogliono superare a vantaggio delle loro comunità e di tutta la collettività.

L’Italia non merita di avere sacche di segregazione razziale e questi loschi individui senza scrupoli. Un gioco molto sporco che rivela il livello morale di questi soggetti che presso le istituzioni cercano ancora di accreditarsi per sfruttare a proprio esclusivo vantaggio la fragilità di certe famiglie rom. La verità viene sempre a galla e i cavalli vincenti si vedono alla distanza. Opre Romà!

Santino Spinelli

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