Dieci tra giovani con disabilità e adulti in situazione di fragilità sono i protagonisti della nuova avventura culinaria lanciata dalla Cooperativa Sociale Promozione Sociale e Solidarietà di Trani, il Truck food del “RistorArte”. L’iniziativa è in sostanza uno spin off de “La Locanda del Giullare”, osteria che quasi un anno fa ha iniziato la sua attività di ristorazione nel centro storico di Trani, con personale composto da venti dipendenti tra camerieri e cuochi con disabilità e fragilità sociali. Grazie al Truck food una parte di questi ragazzi, ormai autentici professionisti della ristorazione, potranno lavorare durante l’estate. Porteranno in giro per la Puglia, a domicilio, il gusto dell’imperfezione: feste, sagre, meeting, eventi promossi da scuole, associazioni, parrocchie, privati, ma anche semplicemente per strada, nei luoghi di aggregazione.
Nella cucina mobile allestita sul camioncino saranno preparati panini gourmet di mare e di terra, ma saranno anche serviti altre pietanze, rigorosamente del territorio.
L’esperienza era già maturata tra le mura della locanda, che da un anno porta in tavola la cucina tradizionale pugliese con i dipendenti che lavorano con vero entusiasmo e tanta voglia di cambiare il mondo, fieri dell’autonomia di cui godono grazie all’impiego nel ristorante dove, oltre al cibo, c’è anche spazio per l’intrattenimento con spettacoli e piccole esibizioni teatrali a cura degli stessi ragazzi, che non è escluso vengano proposti anche nell’esperienza itinerante con il Truck food.
“Sarà una nuova sfida culturale e di inclusione sociale sul nostro territorio, non solo un’attività economica e un’occasione di lavoro”, racconta Cinzia Angarano, presidente della Cooperativa Promozione Sociale e Solidarietà di Trani. “Lavoriamo da anni per raggiungere questo obiettivo, che rappresenta anche un sogno per tutti noi, grazie al contributo umano e professionale di tutti i nostri collaboratori”. “Senza il supporto delle famiglie dei ragazzi della nostra brigata”, conclude Angarano, “nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile, credono fortemente nel progetto e sono nostri compagni di viaggio e primi sostenitori”.
Il nuovo progetto è stato promosso dalla cooperativa sociale con il sostegno della Regione Puglia, rappresentata in occasione dell’inaugurazione dalla consigliera regionale Debora Ciliento, e del Comune di Trani, rappresentato dal vice sindaco Fabrizio Ferrante, promotore del progetto Trani Autism Friendly e Durante-Dopo di noi, e da Alessandra Rondinone, assessore ai servizi sociali. Importante anche il sostegno di Unicredit, che in occasione dell’inaugurazione del mezzo era rappresentato Leandro Sansone, Responsabile Territorial Development per il Sud: “Come UniCredit abbiamo voluto sostenere l’iniziativa della Cooperativa Sociale Promozione Sociale e Solidarietà di Trani perché con questa nuova attività si offrono opportunità lavorative a ragazzi svantaggiati, nel segno inoltre del rispetto delle tradizioni e delle eccellenze agroalimentari del territorio”, ha spiegato Sansone. “Un’iniziativa, quindi, che abbiamo ritenuto essere meritoria e che si aggiunge ai numerosi progetti di solidarietà realizzati da organizzazioni senza scopo di lucro che si prefiggono obiettivi socialmente utili, che come UniCredit sosteniamo sul territorio grazie ai fondi di Carta Etica, la carta di credito a contribuzione etica che, con il semplice utilizzo e senza alcun costo aggiuntivo, alimenta un fondo destinato a sostenere iniziative di solidarietà sul territorio”.
Durante la cerimonia di inaugurazione tutti gli ospiti sul palco hanno indossato il grembiule con la frase “Il gusto dell’imperfezione”. Lo ha fatto anche Christian Passeri, finalista dell’undicesima edizione di Masterchef Italia, che ha preparato i primi panini insieme ai ragazzi: due specialità in particolare, un panino di terra (fonduta di caciocavallo, melanzane al forno, pomodorini secchi e lampascioni sottaceto) e uno di mare (gamberi alla piastra con cipolle di Tropea stufate al vino bianco e maionese di pomodoro). Spazio poi alla performance live di Ivan Dalia, pianista cieco finalista di Italia’s Got Talent nel 2016, e alle divertenti esibizioni dei ragazzi della Locanda presentati da Marco Colonna, regista della compagnia teatrale “Il Giullare”, che ha condotto la serata con delicatezza e sana ironia.
