‘È diventato sempre più evidente che la crisi climatica, i conflitti, le pandemie, le catastrofi naturali e le disuguaglianze globali hanno colpito in modo sproporzionato le donne e le ragazze’.
Così si legge nel Comunicato del W7 Giappone 2023 che si è tenuto domenica 16 e che finirà oggi, lunedì 17 aprile. Il documento è stato elaborato attraverso i contributi di donne provenienti da vari Paesi, e ulteriormente perfezionato attraverso le consultazioni di rappresentanti della società civile. Linda Laura Sabbadini, Chair del W20 nel 2021, sarà presente nella capitale giapponese per prendere parte ai lavori.
«Il summit del Women 7 – afferma Linda Laura Sabbadini – sarà molto importante perché porterà la voce delle donne della società civile dentro il G7 dei Leader che si terrà a metà maggio a Hiroshima. Il G7 deve investire di più sulla battaglia per l’uguaglianza di genere, contro tutti i tipi di discriminazioni spesso multidimensionali. In tutti i Paesi devono essere potenziate le statistiche di genere e attuata la valutazione di impatto di genere delle politiche. Le politiche di empowerment delle donne devono concretizzarsi in una presenza equa in tutti i luoghi decisionali. Servizi sociali e politiche di condivisione delle responsabilità genitoriali devono essere estese per ridurre il lavoro non retribuito delle donne e ridistribuirlo nella coppia e nella società. Lavoro di qualità e sviluppo sostenibile sono indissolubilmente legati alla crescita dell’empowerment femminile. Il G7 deve sostenere con più forza, anche finanziariamente, il movimento delle donne a livello internazionale», conclude.
