Sabato 15 aprile alla biblioteca comunale di Alatri l’Associazione Insieme, in collaborazione con dieci associazioni di volontariato e l’attenzione dell’arcivescovado di Frosinone Alatri e Anagni hanno presentato il progetto di Cittadella Sociale nell’ex campo di concentramento delle Fraschette di Alatri. Il progetto propone tra l’altro di trasformare un moderno Ostello della Gioventù, con oltre 120 posti letto e un Centro conferenze in un Albergo Etico.
L’Associazione Insieme da oltre 10 anni accoglie con progetti educativi , culturali e sportivi decine di ragazze e ragazzi disabili della Provincia di Frosinone, tra questi alcuni diplomati presso l’istituto alberghiero di Fiuggi. Alcuni sono campioni regionali e italiani di bocce , altri suonano strumenti musicali o si dedicano all’equitazione. L’area dell’ex campo di concentramento delle Fraschette, che fino agli anni 80 ha ospitato, dal 1943 migliaia di cittadine e cittadini, croati, dalmati, montenegrini, deportati dal regime fascista o profughi della Libia Tunisia, ha 200 ettari di terreno, completamente abbandonato e soggetto a vincolo culturale e storico con decreto del Ministero della Cultura.
Il progetto prevede un patto di collaborazione con il demanio dello Stato, proprietario delle aree e degli edifici affinché si metta a termine all’abbandono. L’area è stata prescelta dal bando @bellezza a cura del Ministero della Cultura , di ben 500 mila euro, fermi insieme ad altre decine di progetti in tutta Italia, ormai da oltre 10 anni. Volontà del Ministro della Cultura Sangiuliano, durante una audizione alla Camera delle scorse settimane, di addivenire ad uno sblocco dei finanziamenti, come ribadito dal Dottor Francesco Giubilei giornalista e consigliere del Ministro della Cultura, intervenuto ieri ad Alatri, dimostrando una particolare attenzione e sensibilità alle tematiche dell’Associazione Insieme per Alatri.
Di grande significato i diversi interventi delle ragazze e ragazzi disabili che hanno illustrato le diverse attività, che dovranno essere sospese il 31 maggio pv, in quanto scadrà il contratto di locazione della struttura che li ospita da 10 anni costruita con fondi della regione Lazio e poi passata ad un privato. Urge quindi intervenire sul demanio statale, affinché si possano utilizzare gli stabili dell’Ostello della Gioventù immediatamente disponibili, in quanto deserti. Di questo si parlerà in un incontro presso il ministero della cultura nelle prossime settimane come da impegno assunto dal dottor Francesco Giubilei.
