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venerdì, 10 Maggio, 2024

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Gli studenti italiani tornano ad Auschwitz per il Viaggio della Memoria

Mercoledì 11 gennaio, dopo due anni di Pandemia, alcuni studenti italiani sono tornati in Polonia per il "Viaggio della Memoria", un’iniziativa organizzata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per sensibilizzare le scuole sul tema della memoria e sulla didattica della Shoah.
Al viaggio hanno partecipato una delegazione di 40 studenti dell’Istituto “Giovanni Bertacchi” di Lecco, vincitori della XXI edizione del concorso “I giovani ricordano la Shoah” che il Ministero bandisce annualmente, dal 2002, attraverso la Direzione generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento Scolastico, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

I ragazzi, accompagnati dalla loro Dirigente Scolastica e da alcuni docenti, hanno preso parte alla visita istituzionale a Cracovia e al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau visitando alcuni dei luoghi più significativi della città, tra cui “Piazza degli Eroi” e il Ghetto di Cracovia (Plac Bohateròw Getta) in compagnia del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, del presidente dell’UCEI (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane), Noemi Di Segni, e del rabbino capo della comunità ebraica di Torino, Ariel Finzi. 

Al campo di concentramento hanno avuto inoltre la possibilità di ascoltare la testimonianza di Tatiana Bucci che, insieme alla sorella, il 4 aprile del 1944 è entrata nel campo di concentramento a soli sei anni. Scambiate poi per gemelle, vengono tenute in vita per essere oggetto, insieme ad altri bambini, degli esperimenti del dottor Josef Mengele. 

Il 27 gennaio gli studenti saranno premiati al Quirinale dal Ministro Valditara e dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante le celebrazioni per il Giorno della Memoria.

“Abbiamo aperto gli occhi su quanto accaduto, toccato con mano quanto studiavamo sui libri di storia”, hanno detto gli studenti alla conclusione del viaggio. 

“Il giorno in cui scomparirà l’ultimo testimone sentiremo ancora di più il peso della responsabilità”, ha detto Noemi Di Segni. 

“Vengo qui, anche se sto male, ma lo faccio per i ragazzi”, ha concluso Tatiana Bucci.


Fonte: https://www.primaonline.it/2023/01/25/370905/dopo-la-pandemia-gli-studenti-italiani-tornano-ad-auschwitz-per-il-viaggio-della-memoria/

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