Di seguito riportiamo l’articolo scritto dall’autrice di Interris.it Francesca Zonfrillo:
La XXXVIII Giornata Mondiale della gioventù che si sta tenendo a Lisbona, capitale del Portogallo, e terminerà il 6 agosto, rappresenta una grande opportunità per costruire un futuro ricco di speranza per tutti i giovani del mondo. Il tema di questo evento, tratto dal Vangelo di Luca, richiama “Maria che si alzò e andò in fretta” ossia, come ricordato da Papa Francesco, la fretta di Maria di mettersi in cammino per servire e aiutare gli altri in risposta alla grazia dello Spirito Santo. Questi momenti di condivisione e di fede, propri di ogni Giornata Mondiale della gioventù, ci insegnano a mettere al centro della nostra vita le persone più fragili, le periferie geografiche, ma anche e soprattutto quelle umane.
Dobbiamo diventare protagonisti della storia per costruire un mondo più giusto e attento alle sofferenze del nostro prossimo in una società in costante cambiamento. Il tempo nell’epoca che stiamo vivendo sembra essersi velocizzato, senza lasciarci il tempo di considerare nella maniera migliore la nostra “casa comune” e soprattutto chi la abita. È nostro dovere invertire questa tendenza, fermandoci ad ascoltare le persone e aiutandole nella loro quotidianità. Le parole aiutare e servire, nel solco tracciato da Maria, devono essere il fulcro di tutte le nostre azioni. Questo è l’insegnamento che la XXXVIII Giornata Mondiale della gioventù deve lasciare a tutti noi. Solo così i giovani potranno essere l’architrave di uno sviluppo sociale inedito e inclusivo dell’intera umanità.