La democrazia è in crisi. Lo rivelano i dati del Democracy Index per il 2020 e per il 2021, così come il rapporto annuale della piattaforma per la protezione dei giornalisti del Consiglio Europeo che rende noto come fra il 2020 e il 2021 ci sia stato un aumento del 41% delle minacce alla libertà di stampa dei giornalisti che agiscono in territorio europeo. Non ultima, la guerra ai confini dell'Unione Europea.
La risposta delle istituzioni UE arriva direttamente dal Parlamento, la più democratica delle istituzione, che ha approvato il 3 maggio scorso una proposta di riforma di legge elettorale per rendere possibile la creazione di liste elettorali transnazionali, in cui si possono eleggere candidati comuni a tutti i paesi dell'Unione. Nel caso in cui il Consiglio Europeo adottasse questa riforma, alla lista europea verranno assegnati 28 dei 705 seggi totali del Parlamento di Strasburgo. Pochi, ma pur sempre un inizio utile a contribuire alla costruzione di un'identità europea e al rafforzamento della democrazie dell'Unione. Nella stessa direzione vanno l'adozione del Digital Markets Act (Dma) e del Digital Services Act (Dsa), due provvedimenti voluti dalla Commissaria UE alla Concorrenza, Margrethe Vestager, il cui obiettivo è quello di ridurre le pratiche sleali e i monopoli, ma anche di controllare sulla correttezza delle informazioni.
La vera urgenza, però, resta quella sociale. Complice anche la pandemia, nel 2021 95 milioni di persone, ovvero il 22% di chi vive nell'Unione, si trova infatti a rischio povertà ed esclusione sociale. Con la Dichiarazione di Porto, gli Stati UE si sono impegnati a portare questa cifra ad 80 milioni entro il 2030, grazie all'adozione del Fondo Sociale Europeo Plus (Fse+), per cui sono stati stanziati 88 miliardi nel periodo 2021-2027. La democrazia e il rafforzamento della stessa passano per l'allargamento dei diritti, ma anche e soprattutto per la possibilità reale che tutti i cittadini dell'Unione ne possano godere in una situazione di dignità, sentendo la vicinanza e il supporto delle Istituzioni. Il post-pandemia sarà quindi la prova per la costruzione di una vera Europa sociale.
VALERIO D'ANGELI
