Itaca lancia il Progetto Donna
I numeri dicono che la Cooperativa sociale Itaca composta per l83% da donne, che su una settantina di coordinatori solo 16 sono uomini, che gli organi dirigenziali e politici sono composti per la maggior parte da donne. Che la Coop di Pordenone abbia sempre, fin dalla sua nascita nel lontano 1992, portato avanti non solo politiche pi generali ma anche azioni concrete per il sostegno alle donne un dato di fatto: si pensi, solo per citare alcuni esempi, alla copertura del 100% della maternit, al rientro dalla maternit concordato, alle concessione del part-time. Soluzioni mirate a problematiche contingenti. Ora per Itaca ha deciso per il salto di qualit, ovvero un pi sistematico progetto che consideri tali fattori come punti di forza, elementi che connotino la Coop friulana come realt innovativa.
Il mondo aziendale (pubblico e privato) e quello della Cooperazione (sociale in particolare) sono caratterizzati da una percentuale di dirigenti donne molto inferiore alla percentuale di personale femminile della compagine sociale, o comunque delle risorse umane impiegate. In Friuli Venezia Giulia, da un recente rapporto dellAgenzia regionale dellimpiego, risulta che la percentuale di donne impiegate nel mondo produttivo (su un campione di 179 aziende) del 38% ed cos distribuita: 49% degli impiegati, 33% degli operai, 18% dei quadri e solo il 7,4% dei dirigenti. La situazione, paradossalmente, peggiora nei settori che impiegano per la maggior parte donne, come la sanit e altri servizi sociali (il 75% sono donne) e altri servizi pubblici sociali e personali (il 96,5% sono donne): in entrambi i casi i dirigenti donne sono soltanto qualche unit percentuale.
Recentemente Itaca ha aderito a un progetto della Lega delle Cooperative nazionale che prevede un percorso formativo per apprendere cosa comporti la differenza di genere in unorganizzazione come quella pordenonese. Per comprendere come valorizzare questa ricchezza stato per necessario partire dai bisogni specifici di cui sono portatori i 1200 tra donne e uomini di Itaca.
La prima difficolt emersa riguarda la conciliazione dei tempi di lavoro e di quelli da dedicare alla famiglia. Si tratta di un problema che solo in apparenza colpisce di pi le donne, in quanto la cura del nucleo familiare tradizionalmente un adempimento che ha una forte connotazione di genere, demandato al mondo femminile, ma che con levolversi dei tempi sta coinvolgendo sempre pi anche gli uomini. Unaltra problematica, questa s principalmente femminile, anche se le ricadute su tutta la famiglia sono notevoli, concerne le necessit che si presentano alle donne nella fase della maternit, in particolare al rientro al lavoro.
Itaca sta progettando una serie di interventi a tal proposito, alcuni dei quali sono stati gi avviati, come la riserva di posti presso alcuni asili nido gestiti dalla Coop friulana (Farfabruco di Pordenone e Arca di No di Gorgo di Latisana) ad un costo minore per i figli dei soci che rientrano in una graduatoria stilata tenendo presenti alcuni indicatori. Altri sono in fase di attivazione tra cui lo sportello per il sostegno delle lavoratrici madri al rientro dalla maternit e i sistemi di videoconferenza finalizzati a limitare i tempi degli spostamenti dei soci per la partecipazione a riunioni ed incontri.
Passi importanti verso la qualit del lavoro.
Fonte: Ufficio Stampa Cooperativa sociale Itaca
Pordenone
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