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lunedì, 29 Aprile, 2024

fondato e diretto da Paola Severini Melograni

Crowdfunding dell’Associazione Lisangà a sostegno di 200 operaie salvadoregne

L’obiettivo è fornire una borsa della spesa minima contente viveri di prima necessità e alcuni prodotti per l’igiene. La campagna terminerà il 15 aprile

La Red Obreras Campesinas Feministas El Salvador (e il suo referente italiano Lisangà culture in movimento OdV) ha attivato una campagna di crowdfunding per sostenere 200 operaie salvadoregne delle Maquilas, affinché possano ricevere una borsa della spesa minima, ciascuna corrispondente al valore di 15 euro, e contenente viveri di prima necessità insieme ad alcuni prodotti per l’igiene, tanto più indispensabili al tempo della pandemia. Lo sfruttamento della manodopera salvadoregna a mano delle Maquilas necessita la nascita e la crescita di organizzazioni sindacali attive nel territorio, che denuncino le violazioni e proteggano i
lavoratori durante la loro occupazione in esse e in caso di licenziamento illegittimo.

Le Maquilas sono stabilimenti industriali posseduti o controllati da soggetti stranieri, e costituiscono una delle principali fonti di lavoro in El Salvador, principalmente per le donne. Secondo i dati della Camera dell’industria tessile e dell’abbigliamento (CAMTEX), questi generano circa 240.000 posti di lavoro, 80.000 diretti e circa 160.000 indiretti. Ad oggi, ci sono 17 zone franche situate in sei dipartimenti del paese. Ospitano più di 200 aziende in vari settori: tessile, abbigliamento, centri di distribuzione, contact center, agroindustria, agricoltura, elettronica e lavorazione dei metalli. Si tratta di una occupazione molto precaria, gli operai sono fra i più sottopagati del paese (con un salario di $6.25 giornalieri e $187.50 mensili, il più basso dopo quello del settore agricolo) e i diritti dei lavoratori vengono continuamente violati attraverso sfruttamenti a favore della produttività e del guadagno delle imprese.

La campagna terminerà nel suo primo step il 15 aprile, con l’obiettivo minimo di donazione per una cifra pari o superiore a 3.000 euro, fondamentali per aiutare a superare al più presto questo momento di grave difficoltà economica, incrementato dalla pandemia. Raggiunto l’obiettivo minimo, con tutta probabilità la campagna proseguirà ancora per tutto maggio.

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