George Floyd, Daunte Wright, Breonna Taylor, Patrick Lyoya… di recente un altro nome si aggiunge alla lista di persone afroamericane uccise dalla polizia americana.
Anthony Lowe, trentaseienne afroamericano sulla sedia a rotelle, è morto in California ucciso sul colpo da dieci proiettili sparati da degli agenti di polizia. Le cause sono ancora poco chiare, riportano i media americani.
Sui social stanno circolando dei video registrati dai passanti, i fotogrammi mostrano come l’uomo caduto a terra, stava cercando di allontanarsi quando gli agenti hanno aperto il fuoco.
"Il modo in cui hanno ucciso mio figlio, hanno assassinato mio figlio sulla sedia a rotelle senza gambe", ha denunciato la madre di Lowe.
"Sono straziata e piena di rabbia", ha detto la sorella Tatiana Jackson al Guardian. "Non capisco perché hanno fatto questo ad un uomo sulla sedia a rotelle, mi devono spiegare perché usare una pistola contro un uomo che non ha gambe", ha aggiunto.
Secondo la ricostruzione fornita dalla polizia, gli agenti erano intervenuti per soccorrere una persona che dichiarava di essere stata accoltellata da un uomo in sedia a rotelle. Lowe sarebbe stato individuato a poca distanza dal luogo in cui era avvenuta l’aggressione, dopo che i poliziotti gli hanno intimato di fermarsi l’uomo avrebbe ignorato l’ordine "minacciando di avanzare o tirare il coltello contro gli agenti". Prima di sparare gli agenti hanno inoltre affermato di aver usato il taser.
