Riportiamo un estratto dell’articolo uscito recentemente su Avvenire scritto da Paolo Talanca, critico musicale, nel quale parla del nuovo album di Daniele De Gregori, intitolato “Cura”.
Uscirà il prossimo 13 aprile il nuovo atteso disco Cura (Goodfellas) di Daniele De Gregori, cantautore e chitarrista romano che si è aggiudicato negli ultimi anni alcuni dei più importanti festival di musica d’autore in Italia: dal Lunezia a L’artista che non c’era, dal Bertoli a Musica contro le mafie, fino al Premio dei premi lo scorso anno.
Si dice spesso che i cantautori non esistono più. Daniele De Gregori con questo album dimostra invece una preziosa maturità di scrittura, d’impatto, e ci fa capire che la buona musica spesso bisogna andarsela a cercare. Questo disco è nel suo tempo e, come tutte le opere interessanti, prova a descrivere i comportamenti che da sempre caratterizzano l’essenza più profonda dell’uomo. Per ammissione dello stesso De Gregori, l’idea è nata nel 2020: «Mentre il mondo globalizzato cercava una cura, si scopriva giorno dopo giorno che non poteva esistere senza collettività, così uscire fuori da sé stessi, Combattere i propri pregiudizi, cercare il vaccino per il proprio ego era l’unica via d’uscita». Questo perché «salvarsi da soli è probabilmente possibile, certamente inutile».
Ricordiamo inoltre le numerose partecipazioni di Daniele De Gregori al programma O anche No: da vicino nessuno è normale nelle puntate del 22 novembre 2020, del 16 aprile 2021, dell’1 aprile 2022, del 10 giugno 2022 e infine, del 27 novembre 2022, nelle quali si è esibito con le sue canzoni.
Gli episodi di O anche No: da vicino nessuno è normale, sono reperibili su Raiplay.
Fonte: Avvenire
