Oggi, lunedì 17 ottobre 2022, titola il quotidiano La Repubblica “Il Papa e le trans, quei colloqui senza pregiudizi”. Un viaggio di Iacopo Scaramuzzi tra “Naomi, Claudia e le altre le trans in pellegrinaggio da papa Francesco: “Lui non giudica, ci ascolta”.
“Dalla prima udienza (in Vaticano), una o più volte al mese don Andrea (Conocchia) e suor Geneviève portano un gruppetto di persone transessuali (e i loro genitori) dal Papa. La cosa avviene senza grande pubblicità, ma davanti agli occhi di migliaia di fedeli. Afferma Marcela «a essere transessuale ti si chiudono tutte le porte: chiesa, scuola, lavoro, la gente ti punta col dito». Vi sentite peccatrici? «Siamo tutti peccatori», risponde Claudia Valentina, «e siamo tutti fatti a immagine di Dio». Marcela chiosa: «Chi è libero dal peccato lanci la prima pietra, come disse Gesù … Mercoledì scorso suor Geneviève è tornata dal Papa con alcune transessuali e gli ha portato un cartoncino con la foto di Naomi Cabral (recentemente trovata morta dopo un'aggressione)" a "ricordo di quella prima udienza (in cui c’era anche Naomi).
«Pregate, pregate, pregate», ha detto Francesco, che ha voluto conservare la foto. Il mondo l’ha scartata, lui la ricorda”.