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sabato, 18 Maggio, 2024

fondato e diretto da Paola Severini Melograni

“GIOCAUS IMPARI: una spiaggia per tutti” di Daniele Cardia

«Le telefonate, ore ad aspettare
Poi mi dà occupato perché chiami anche tu
Bolle di sapone sotto il tuo balcone
E mi piace tanto tanto quando mi annoio
E tu mi fai la disco Paradise»

“Disco Paradise” – Brano di Annalisa, Articolo31 e Fedez

In una giornata di luglio, con un caldo estremo e temperature dei Tropici nel bellissimo paesaggio del Poetto di Cagliari, a cinque minuti dalla città, noi abbiamo trascorso una mattinata con “Giocaus Impari, un Associazione Sportiva che si dedica esclusivamente a progetti di inclusione sociale.

Carlo Raccis, Presidente dell’associazione, ci dice che: «Noi crediamo che lo sport sia un linguaggio universale, nella quale lo sport e il gioco, permettono a tutti di avvicinarsi e di comprendersi, ed il nostro obiettivo, è quello di fare in modo che tutte le persone possano comprendersi sulla base delle loro esigenze e delle loro capacità, che possano esprimersi al meglio e stare bene insieme».

Il Direttore Sportivo dell’associazione invece, è Andrea Ghiani.

Il Progetto si chiama “Una spiaggia per tutti”, aggiunge Carlo Raccis: «Proprio per declinare questo concetto, perché, se siamo capaci e bravi nel pensare all’esigenze di tutti e nell’organizzare le attività sportive e di gioco, in modo che tutti possono partecipare con piacere, sulla base delle loro abilità, allora questa è davvero una spiaggia per tutti».

L’associazione è stata ospitata dallo stabilimento di Quartu S.E. “Passaggio a Nord Ovest”, ed il loro apporto è fondamentale, perché da più di dieci anni, loro fanno una politica di grande apertura, si dotano di tutti i servizi per accogliere i ragazzi dell’associazione, ma anche di altre associazioni. Giocaus Impari fanno attività dalle h8.30 alle h14.30, tra le attività svolte: ballo in acqua, attività in acqua, nuoto adattato, sport di squadra

Lo stabilimento offre lettini, ombrelloni, docce, spogliatoi e soprattutto garantisce la massima tolleranza ed apertura, in tutte quelle situazioni, nella quale i ragazzi possono venire a trovarsi. E questo, è fondamentale, perché loro fanno anche, una Formazione verso tutti gli altri utenti della spiaggia. Insegnando loro, quali possono essere le reazioni o gli stimoli, che possono dare fastidio ai loro ragazzi, ed insegnando loro a conoscerli, affinché ci sia la maggiore interazione possibile.

«Il mattino d’agosto era purissimo, il cielo sorrideva azzurro, come un lago negli sfiondi sereni»
(Grazia Deledda)

Daniele Cardia

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