Il Premio Bellisario è stato istituito come riconoscimento e strumento di valorizzazione del talento delle donne che si distinguono nelle professioni, nella scienza, nel sociale, nell’imprenditoria, nella cultura e nell’informazione, nello spettacolo e nello sport.
Le vincitrici di questa edizione, partendo dai 2 Premi Speciali, sono Laura Mattarella, figlia del Presidente della Repubblica, e per la cultura Barbara Jatta, prima direttrice dei Musei Vaticani. Ma ci sono anche, per l’Imprenditoria, Alessandra Balocco, presidente e amministratrice delegata di Balocco; per il Management, Valeria Sandei, amministratrice delegata di Almawave; per l’Informazione, Agnese Pini, direttrice dei quotidiani editi dal gruppo Monrif; per Istituzioni, la vice direttrice generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale Nunzia Ciardi. Premiata anche Sandra Gallina, alla guida della Direzione generale della Salute e della sicurezza alimentare della Commissione Ue, e con il Germoglio d’Oro Paola Tricomi, divulgatrice scientifica, premiata da Paola Severini Melograni.
Il riconoscimento riservato alle piccole e medie imprese, il Premio Women Value Company Intesa Sanpaolo, è stato assegnato a Sps Manifatture, con Sabrina Paola Seclì e Uomo&Ambiente, società di consulenza e formazione, guidata da Nunzia Giunta. Il Premio Azienda Work Life Balance Friendly, realizzato grazie alla collaborazione con Confindustria, è stato assegnato a Gsk, azienda biofarmaceutica globale.
Fonte La Svolta
